Fiere e Rassegne

XXIII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba al Castello gi Grinzane Cavour  il 13 novembre

“L’essere solidale con altri, il condividerne le idee, i propositi e le responsabilità. In senso più ampio, su un piano etico e sociale, rapporto di fratellanza e di reciproco sostegno che collega i singoli componenti di una collettività nel sentimento di questa loro appartenenza […] nella coscienza dei comuni interessi e delle comuni finalità”.

Prendendo in prestito la definizione di solidarietà data dal vocabolario Treccani, ecco il senso alla base dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, che domenica 13 novembre, al Castello di Grinzane Cavour vedrà protagonista assoluto il Tartufo Bianco d’Alba, insieme ai grandi vini di Langhe, Roero e Monferrato il più grande volano per la promozione di questo territorio nel mondo. E da 23 edizioni, l’Asta è sinonimo di solidarietà: ogni angolo del Pianeta è stato raggiunto dal messaggio solidale che, raccontando l’unicità di questa terra, con le sue eccellenze enogastronomiche, ha permesso il supporto di numerose iniziative benefiche. Oltre 5 milioni 700 mila euro, raccolti dal 1999 a oggi e devoluti a enti e progetti solidali in Italia e nel Mondo, sono il risultato della generosità dei molti filantropi che negli anni hanno partecipato attivamente al progetto, con grandi chef e celebri personalità della politica, della cultura, dello spettacolo e del jet set internazionale.

Ecco dunque che anche quest’anno i lotti più pregiati del Tuber magnatum Pico andranno all’incanto, in abbinamento ai grandi formati dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, in occasione della XXIII edizione dell’Asta, organizzata dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, grazie al prezioso supporto della Regione Piemonte, dell’Enit – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Nazionale Studi Tartufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba.

A rendere speciale l’appuntamento di quest’anno sarà la partecipazione all’evento di autorevoli ospiti legati al mondo del cinema.

In primo luogo Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia (dopo l’Oscar, la manifestazione cinematografica più antica al mondo), aperta quest’anno da Rumore Bianco di Noah Baumbach.

Quindi il talentuoso attore e regista Andrea Bosca, che, dopo la partecipazione al film di Netflix Toscana, girato in inglese nel Chianti, e archiviato il ruolo di affermato archistar nella serie Màkari, sarà il protagonista di Romanzo Radicale, la docufiction Rai sul politico e attivista Marco Pannella, girata da Mimmo Calopresti, in uscita il prossimo 11 novembre su Rai Tre.

Ancora, il mugnaio Fulvio Marino, divenuto il “panettiere della TV italiana”, ogni giorno a fianco di Antonella Clerici sugli schermi di Rai Uno con la trasmissione “È sempre mezzogiorno”, autore di diverse pubblicazioni in ambito pane, pizza e lievitati.

Assieme a molti altri ospiti, anche personaggi di spessore legati al mondo dello sport e della solidarietà come Gianluca Vialli e Massimo Mauro, recentemente nella capitale delle Langhe per lanciare Alba dei Campioni, il torneo di calcio internazionale organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della Ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica e promuovere i valori dello sport.

Rinnovando una tradizione di successo, l’evento sarà presentato dalla conduttrice televisiva Caterina Balivo, coadiuvata dal giornalista e curatore gastronomico Paolo Vizzari: ad affiancare i banditori dell’Asta, confermate anche quest’anno le simpatiche incursioni dell’istrionico Enzo Iacchetti, comico, cabarettista e conduttore televisivo.

A partire dalle ore 13.00, con le sedi internazionali collegate, le mura del prestigioso maniero, sito specifico decretato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità, nell’ambito del più ampio riconoscimento dei “Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”,  si preparano quindi a ospitare la contesa per lotti straordinari di Tartufo Bianco d’Alba, in abbinamento ai grandi formati di Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

I lotti dell’Asta saranno inoltre impreziositi anche dai maxi Panettoni “made in Piemonte” di 10 Kg e 20 kg, firmati da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio, nel Cuneese, che ogni anno produce un milione e mezzo di lievitati da ricorrenza. Livia e Massimo Albertengo omaggeranno gli ospiti delle sedi internazionali collegate con Grinzane Cavour con un tris di mini panettoni: all’albicocca, al Moscato e tradizionale glassato.

L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba si conferma sempre più internazionale, arricchendo quest’anno il parterre dei collegamenti in diretta con tre nuove, prestigiose, location, che andranno ad aggiungersi a due città dal consolidato rapporto con il Tartufo Bianco d’Alba e la solidarietà. L’importo raccolto all’Asta presso il Castello di Grinzane Cavour sarà devoluto per il sostegno a iniziative di assoluto valore solidale, tra le quali la Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus, la cui mission consiste nello sviluppo della cura e dell’accoglienza presso l’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno, la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, dedicata al supporto della prevenzione e della cura del Cancro, a finanziare la ricerca di eccellenza sulla SLA e alla promozione di attività per la diffusione dello Sport, e il progetto Every Child Is My Child Onlus, nato dall’associazione spontanea di artisti che. chiamati a raccolta dall’attrice Anna Foglietta e mossi dall’indignazione per le stragi di bambini in Siria – hanno deciso che non era più sufficiente limitarsi alla condanna e al sostegno teorico, ma bisognava impegnarsi direttamente per garantire un futuro ai bambini colpiti dalla guerra.

Confermato lo storico collegamento con la metropoli di Hong Kong, tra i centri finanziari internazionali più importanti al mondo, grazie alla preziosa collaborazione con lo Chef Umberto Bombana – Tre Stelle Michelin, forte di nove Stelle in tutto, che fanno di lui il più stellato chef italiano nel mondo insieme al collega Enrico Bartolini – e con Maria Pranzo di Areté food and wine. Il frutto della generosità dei partecipanti in loco verrà destinato all’Istituto Mother’s Choice, associazione benefica che aiuta bambini senza famiglia, con lo scopo di dare speranza e nuove prospettive di vita attraverso i fondi raccolti.

Per il quarto anno consecutivo, l’Art restaurant – guidato dallo Chef stellato Daniele Sperindio, di Singapore, dall’interno della prestigiosa National Gallery, tornerà a essere protagonista dell’evento, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Singapore, Mario Andrea Vattani. Il ricavato di quanto raccolto nell’isola città-stato a Sud della Malesia, mercato interessantissimo, insieme a quello della Corea del Sud, segnato da una crescente passione per il comparto vitivinicolo italiano – verrà quindi destinato a Dreams Asia, fondazione operante nel campo dell’istruzione che mira a dare ai bambini pari opportunità di sognare, fornendo percorsi dopo la scuola e un supporto allo sviluppo olistico.

La prima novità riguarda il collegamento con la città di Vienna. Con l’organizzazione della delegazione austriaca dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba, in collaborazione con l’Enit Vienna, l’evento benefico sarà anticipato, giovedì 10 novembre, da una conferenza stampa organizzata presso lo storico Palazzo Metternich, grazie alla preziosa disponibilità dell’Ambasciata italiana nella Repubblica d’Austria. A dare un ulteriore tocco di internazionalità all’evento, che avrà luogo presso il ristorante Le Salzgries Paris, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Vienna, Stefano Beltrame, sarà il pranzo preparato a quattro mani dagli Chef Alessandro Mecca (una stella Michelin) e Denis Koenig. Sul fronte charity, il progetto scelto è LehreUp, un’iniziativa, promossa dalla Sinnbildungsstiftung, ente di beneficenza attivo a sostegno dell’istruzione, volta ad aiutare gli adolescenti provenienti da un contesto socioeconomico svantaggiato a rischio di abbandono del sistema educativo, offrendo loro la possibilità di una formazione professionale e di orientamento nell’inserimento nell’apprendistato.

La seconda, entusiasmante, novità sarà l’inclusione per la prima volta in assoluto di Seoul, capitale della Repubblica della Corea del Sud: qui, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Seoul, Federico Failla, cornice del collegamento, all’interno dell’hotel Conrad, sarà il ristorante italiano Atrio, guidato dallo Chef “Marco” Seungchan Lee. Cittadino coreano, ma italiano nel cuore, lo Chef Marco ha trascorso diversi anni in Italia lavorando in alcuni dei migliori e rinomati ristoranti e si è innamorato della cucina, della cultura e dello stile di vita italiani. Il ricavato dell’evento sarà devoluto a World Vision, prima ONG al Mondo nell’adozione a distanza di bambini, con oltre 65 anni di esperienza, che mira ad aiutare i bambini più vulnerabili a superare la povertà e vivere la pienezza della vita.

La terza novità di questa edizione prevede infine, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Doha, Paolo Toschi, il collegamento con il ristorante Alba by Enrico Crippa, locale di prossima apertura a Doha, in Qatar, all’interno delle iconiche Katara Towers, dove il tri-stellato chef Enrico Crippa, a partire dal 15 novembre, porterà da Alba la sua visione di cucina originale, elegante e colorata, fortemente rispettosa delle tradizioni locali, per rappresentare tutti i sapori d’Italia.

La XXIII edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba® potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina Facebook del Castello di Grinzane Cavour (www.facebook.com/CastelloGrinzaneCavour) e sulle pagine social delle principali testate di informazione del territorio e nazionali.

 “L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba – afferma Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour -si conferma evento eccezionalmente longevo e interessante, cruciale per la promozione del territorio. Attraverso i prestigiosi collegamenti internazionali si propongono testimonianze dell’eccellenza che contraddistingue l’unicità di Alba, delle Langhe e del Roero e si incentivano importanti azioni di solidarietà. Oggi celebriamo un nuovo, grande evento benefico che varcherà i confini, in tempi in cui – altrove – i confini vengono violati. Mai come in questa edizione, insieme ai sindaci della Città di Alba, Carlo Bo, e del Comune di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau, vogliamo lanciare un messaggio di pace e di fratellanza e i mezzi per farlo sono ancora una volta le nostre eccellenze enogastronomiche capitanate dai nostri meravigliosi Tartufo Bianco d’Alba, Barolo e Barbaresco”.

 “L’Asta del Tartufo – sottolinea il presidente della Regione, Alberto Cirio – rappresenta uno dei momenti più attesi dell’autunno in Piemonte. Da sempre una occasione per consolidare i legami internazionali con coloro che sono innamorati della nostra terra e delle nostre colline Unesco. Lo testimoniano i numeri dell’estate, con una crescita di quasi il 30% sullo scorso anno che ha una forte componente estera e supera perfino i livelli pre pandemia. È il segno del grande interesse per le eccellenze ‘born in Piemonte’, a cominciare proprio dal Tartufo Bianco d’Alba che ne è uno dei simboli più prestigiosi”.

 “Barolo, Barbaresco e Tartufo sono il trinomio perfetto che rappresenta il nostro territorio nel mondo: tre eccellenze che hanno profonde radici nelle Langhe e che fungono da volano per tutto il nostro sistema turistico ed enoturistico – aggiunge Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani –. È per questa ragione che continuiamo a sostenere questa iniziativa e che i nostri produttori offrono le loro prestigiose bottiglie in abbinamento ai lotti del Tartufo Bianco d’Alba. La valorizzazione e la promozione del nostro territorio passano anche attraverso queste iniziative che hanno un respiro internazionale: l’Asta del Tartufo che si terrà a metà novembre e l’asta ‘Barolo en primeur’ del 28 ottobre, in cui i valori della solidarietà si uniscono alla promozione territoriale grazie anche all’apporto dato coi lotti comunali donati dai nostri produttori”.

 “Dopo due anni di pandemia, questo 2022 sta regalando dati estremamente positivi per presenze e arrivi su tutto il territorio, con numeri in crescita anche rispetto al 2019, che era stato l’anno dei record – chiosa Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero –. Siamo felici di registrare il ritorno del turismo di lungo raggio, qualificato, con viaggiatori attenti e consapevoli. Oltre a mercati già consolidati, che ci vedono meta d’elezione per chi si muove alla ricerca dell’enogastronomia d’eccellenza, la nostra destinazione va consolidandosi sempre più anche per il cicloturismo, aprendo nuovi importanti scenari”.

 “Abbiamo vissuto finora un’altra annata con un meteo poco favorevole per il tartufo, che accentua la preoccupazione per il cambiamento climatico e sollecita ad agire per la manutenzione delle tartufaie, la regimazione delle acque, la piantumazione di nuovi alberi – sintetizza Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo –. Tuttavia nel corso della stagione è stato possibile trovare alcuni grandi esemplari di tartufo di buona qualità in aree dove ci sono stati temporali e in fondovalle che hanno conservato un po’ di umidità. Un’asta, quindi, con doni rari e preziosi per la solidarietà”.

 “Il claim di questa 92ª edizione della Fiera, ‘Time is up’, vuole trasmettere tutta l’urgenza di intervenire per tutelare il Tartufo Bianco d’Alba, perfetto indicatore dello stato di salute del Pianeta – conclude Liliana Allena, presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba –. Quella della sostenibilità, ambientale così come sociale ed economica, è una sfida che richiede risposte immediate. In quest’ottica di attenzione al mondo, l’Asta rappresenta, con la sua vocazione solidale, uno dei momenti clou della prestigiosa kermesse dedicata al nostro prezioso diamante bianco, con la Fiera che sarà fruibile sino al 4 dicembre”.

 

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