Zootecnia

Un’etichetta europea per il benessere animale

I ministri dell’agricoltura della Ue hanno sostenuto le richieste dei consumatori di riconoscere facilmente gli alimenti prodotti secondo standard più rigorosi in materia di benessere degli animali e, attraverso le conclusioni, hanno chiesto che si tenga conto di criteri specifici quando si sviluppa un’etichetta a livello dell’Ue. Tra gli altri, i ministri hanno sottolineato la necessità di andare oltre gli attuali requisiti legali dell’Ue in materia di benessere degli animali, per includere gradualmente tutte le specie di bestiame nell’etichetta che ne copra l’intera vita (anche trasporto e macellazione) e per garantire un’interazione fluida con le etichette esistenti.
Il Consiglio invita la Commissione europea a presentare una proposta su un’etichetta per il benessere degli animali a livello dell’Ue per gli alimenti prodotti secondo standard di benessere degli animali superiori a quelli della legislazione dell’Ue.
“La proposta di un’etichetta di portata europea per il benessere animale rappresenta una grande opportunità, per migliorare ulteriormente le condizioni della fase allevatoriale, per fornire ai consumatori informazioni più chiare e complete e per migliorare la competitività delle imprese che decideranno di aderirvi. Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo bisogno di un sistema volontario per i produttori, costruito su criteri misurabili, verificabili e superiori ai requisiti di legge, da applicare in maniera graduale e proporzionata, in modo da indirizzare il comportamento dei vari operatori che avranno la possibilità di ottenere produzioni in grado di distinguersi sul mercato”. Così il ministro Teresa Bellanova intervenendo sulle Conclusioni in materia di benessere animale al Consiglio Agrifish.
“Il benessere animale è un presupposto per una produzione zootecnica sempre più sostenibile – ha dichiarato il ministro – E’ proprio nella piena consapevolezza di questa relazione e dell’influenza reciproca tra il benessere animale e le altre dimensioni dell’allevamento, in Italia stiamo facendo un grande sforzo organizzativo, per integrare le informazioni contenute nelle banche dati sanitarie con quelle zootecniche sulle performance produttive, perché solo in questo modo sarà possibile misurare simultaneamente tutti questi aspetti”.
“Per raggiungere questo obiettivo – ha spiegato Bellanova – il Ministero della Salute ha messo a punto il sistema Classyfarm che, una volta integrato con i dati zootecnici, potrà essere utilizzato non solo per la certificazione, ma anche come fondamentale supporto alla fornitura di servizi di consulenza aziendale sempre più qualificati e puntuali”. 
“Sono convinta che questo approccio integrato, tra mondo sanitario e zootecnico, possa diventare un ottimo modello per valutare e quindi migliorare la sostenibilità delle produzioni zootecniche, in linea con gli obiettivi della Strategia Farm to Fork”, ha concluso il ministro.

 

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