Mercati

Prezzi cereali cresciuti

In dicembre, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale, i prezzi di quasi tutte le commodity dei cereali considerate da Crefis sono cresciuti rispetto al mese precedente.
A Milano, i prezzi del mais nazionale sono diminuiti, rispetto a novembre, del – 0,3%, mentre per il prodotto comunitario la variazione congiunturale è stata, inve- ce, positiva (+0,7%), per un dato di 179,8 euro/t. In aumento anche il prezzo del cereale francese (+1,7%), per un dato di 170,3 euro/t, così come è cresciuto il prezzo del mais negli Stati Uniti, che è stato scambiato a 150,4 euro/t (+0,2% la variazione congiunturale). Le variazioni tendenziali sono risultate tutte negative ad eccezione del mercato statunitense (+2,3%).
Alla borsa merci di Milano, il prezzo medio mensile della soia nazionale è salito a 348,8 euro/t (+1,8% rispetto a novembre), mentre il prodotto estero è salito del +1,4%, per un dato pari a 366,8 euro/t. Variazione congiunturale positiva si è registrata anche negli Stati Uniti (+1,3%), dove la soia è stata scambiata a 320,8 euro/t, mentre il dato medio della soia brasiliana è sceso a 303,7 euro/t (- 0,8%). Le variazioni tendenziali sono ri- sultate tutte positive. Nell’ultimo mese i prezzi dell’orzo scambiato a Milano sono rimasti ancora fermi a 172,5 euro/t per il prodotto na- zionale, mentre per il prodotto comuni- tario la variazione congiunturale è stata positiva (+1,6%), per un prezzo di 189,7 euro/t. Variazione congiunturale positiva si è registrata anche sul mercato france- se (+1,2%) per un prezzo medio mensile di 170,4 euro/t, mentre il prezzo dell’or- zo statunitense è sceso del -0,5% rispetto al dato di novembre per un valore di 103,4 euro/t. Negative le variazioni ten- denziali per tutti i mercati considerati.

 

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