Mercati

Mercato Ue dei suini

CREFIS, Centro ricerche economiche sulle filiere suinicole, rileva che in dicembre i prezzi dei suini sui diversi mercati europei sono cresciuti rispetto al mese precedente, uniche eccezioni sono rappresentate da Spagna e Paesi Bassi i cui prezzi dei suini sono rimasti stabili.

Il prezzo medio mensile dei suini tedeschi è salito a 1,224 euro/kg con una variazione del +2,0% rispetto al mese precedente. Tale dato risulta più alto rispetto a quello dello scorso anno: +2,9%.

Il mercato francese ha fatto segnare una variazione congiunturale positiva (+1,1%) per un valore di 1,247 euro/kg a peso morto. Positiva anche la variazione tendenziale pari al +3,9%.

Un andamento pressoché stabile (+0,03%) è stato registrato in Danimarca, dove il prezzo medio mensile di dicembre è stato pari a 1,130 euro/kg a peso morto. Negativa la variazione tendenziale pari al -11,5%.

In aumento il prezzo dei suini sul mercato polacco, con un valore medio mensile di 1,248 euro/kg a peso morto (dato calcolato senza l’ultima settimana di quotazione). Le variazioni sono state del +7,8% su base congiunturale e del +11,5% su base tendenziale.

Per quanto riguarda i mercati che quotano a peso vivo, la Spagna ha fatto registrare un andamento stabile, con un prezzo che è rimasto fermo a 1,020 euro/kg a peso vivo, che rappresenta il più basso da gennaio 2018. Negativa la variazione tendenziale: -7,1%.

Stabile sia rispetto al mese precedente che nei confronti dello scorso anno, an- che il prezzo medio a peso vivo olandese pari a 0,900 euro/kg. Tale dato rappresenta il valore più basso del 2021.

Un andamento congiunturale positivo è stato registrato in Belgio, dove il prezzo a peso vivo è salito del +2,1% su base congiunturale per un valore di 0,766 euro/kg. L’attuale valore risulta, inoltre, superiore del +7,9% rispetto a quello di dicembre 2020.

In dicembre, il prezzo medio mensile italiano si è confermato superiore a quelli dei paesi europei considerati.

Nel mese di settembre (ultimo dato disponibile e ancora provvisorio) nell’Unione Europea a 27 paesi il volume di carne suina macellata è stato pari a 1,93 milioni di tonnellate in peso morto. Spagna e Germania si confermano i maggiori paesi produttori dell’UE, grazie ad un quantitativo che è stato rispettivamente di 433,7 e 409,0 mila tonnellate; seguo- no, ad un livello decisamente inferiore, la Francia (185,9 mila tonnellate) e la Polonia (166,0 mila tonnellate).

Il dato europeo è cresciuto del +3,1% rispetto al mese precedente, andamento determinato da un aumento degli ab- battimenti avvenuta per quasi tutti i paesi considerati, fatta eccezione per il dato danese (-9,9% rispetto ad agosto). Tra gli incrementi più significativi, invece, si segnalano quelli di Polonia (+12,2%) e Spagna (+9,3%), mentre la crescita dell’Italia è stata pari al +4,8%.

 

 

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