Cereali i prezzi in agosto
In agosto, i prezzi delle principali commodity del settore cerealico considerate da Crefis, Centro Ricerche Economiche sulle filiere sostenibili, sono diminuiti rispetto al mese precedente, toccando i calori più bassi degli ultimi mesi.
A Milano, i prezzi del mais sono diminuiti del 1,7% per il prodotto nazionale (179,2 euro/tonnellata) e del 1,0% per quello co-munitario (185,2 euro/tonnellata). In forte diminuzione anche il prezzo del cereale statunitense (-11,9%), che è stato scambiato a 149,1 euro/tonnellata, cosi come quello francese il cui dato medio mensile è stato pari a 172,5 euro/tonnellata (-6,9%). Le variazioni tendenziali sono risultate tutte negative ad eccezione del mercato statunitense (+6,0%).
Alla borsa merci di Milano, il prezzo medio mensile della soia nazionale è risultato pari a 340,0 euro/tonnellata, in leggero calo rispetto al mese precedente (-0,1%), mentre il prodotto estero è sceso a 345,5 euro/tonnellata (-0,6%). Variazione congiunturale negativa (-2,7%) si è registrata anche negli Stati Uniti dove la soia è stata scam biata a 300,6 euro/tonnellata, mentre il dato medio mensile della soia brasiliana è salito a 293,2 euro/tonnellata (+1,0% rispetto a luglio). Le variazioni tendenziali sono risultate tutte negative ad eccezione degli Stati Uniti.
Nell’ultimo mese i prezzi dell’orzo scambiato a Milano sono scesi a 185,5 euro/tonnellata per il prodotto comunitario (-0,4% la variazione congiunturale), mentre la quotazione del prodotto nazionale è stata confermata pari a 172,5 euro/tonnellata. In flessione anche i prezzi sul mercato francese (-1,6%), che ha raggiunto i 158,1 euro/tonnellata, e sul mercato statunitense dove il prezzo si è fermato a 123,2 euro/tonnellata (- 7,4%). Negative le variazioni tendenziali ad eccezione dell’orzo statunitense
