Zootecnia

ASSONAPA: ottima riuscita dell’Asta on-line degli Arieti di razza Sarda

Si è conclusa positivamente la tradizionale Asta degli Arieti di razza Sarda, per la seconda volta in modalità telematica, organizzata dall’Associazione Nazionale della Pastorizia (Asso.Na.Pa.) e dall’AGRIS Sardegna in collaborazione con l’Associazione Allevatori Regione Sardegna (A.A.R.S.), svoltasi dal 27 aprile al 6 maggio 2022.

I risultati dell’Asta si sono rivelati più che soddisfacenti e lo dimostrano i numeri raggiunti, anche in virtù dei prezzi raggiunti, rispetto all’edizione precedente. Si sono registrati 44 allevatori, di questi, 38 hanno partecipato attivamente e 27 di loro si sono aggiudicati almeno un soggetto. La migliore offerta raggiunta per un ariete idoneo alla monta negli allevamenti di Libro Genealogico è stata del valore di 1.550 € (IVA esclusa), facendo registrare 19 rilanci da 50 € sul prezzo base d’asta, mentre l’offerta migliore raggiunta per un ariete non idoneo alla monta negli allevamenti di Libro Genealogico è stata del valore di 750 € (IVA esclusa).

Si ricorda che per l’Asta di quest’anno erano disponibili 45 arieti di razza Sarda idonei alla monta negli allevamenti di Libro Genealogico e 38 arieti non idonei alla monta negli allevamenti di Libro.

Le parole del Presidente di Asso.Na.Pa. Battista Cualbu a conclusione dell’Asta degli arieti di razza Sarda: “Siamo orgogliosi del successo ottenuto da questa seconda edizione on-line dell’Asta, e l’andamento positivo che ha avuto rappresenta di nuovo un segnale di ripresa per la domanda di genetica di qualità per la razza ovina Sarda che ci stimola a lavorare sempre meglio sia nell’interesse della razza che degli allevatori.

Nel dettaglio, degli arieti aventi i requisiti per la monta negli allevamenti di Libro ne sono stati venduti tutti i 45 soggetti messi all’Asta. Dei 38 arieti privi dei requisiti per la monta negli allevamenti di Libro ne sono stati venduti 27. Ricordiamo che gli 11 soggetti rimasti invenduti, saranno ancora disponibili alla vendita tramite trattativa diretta contattando gli uffici di Asso.Na.Pa. al numero 06-85451277.

Anche il Direttore di Asso.Na.Pa. Silverio Grande si dice soddisfatto: “Il nostro principale appuntamento dell’anno si porta dietro un rigoroso successo, già dall’apertura della consultazione online del catalogo alla vendita dei soggetti ed abbiamo riscontrato maggiore interesse e partecipazione degli allevatori, rispetto all’edizione passata. Ottimi i risultati non solo nella categoria gli arieti idonei alla monta negli allevamenti di Libro, ma anche per i soggetti non idonei alla monta negli allevamenti di Libro – conclude – Con il successo di questa seconda edizione dell’asta online, vediamo, nell’immediato futuro, un fiducioso proseguimento dei progetti di selezione della razza ovina Sarda”.

Tutti gli arieti sono stati selezionati per le seguenti caratteristiche: buoni livelli genetici per la produzione di latte, standard morfologici adeguati ed il genotipo SCRAPIE omozigote resistente (ARR/ARR). Alcuni di loro, tra l’altro, sono protetti geneticamente dalla Maedi Visna e trasferiranno alla progenie la variante che conferisce questa caratteristica. In merito alla loro provenienza: gli arieti idonei per la monta negli allevamenti di Libro sono stati acquisiti da allevamenti in selezione e dal Centro arieti di razza Sarda di Bonassai (SS), mentre gli altri sono nati nell’allevamento di AGRIS di Monastir (SU).

Il Commissario Straordinario di AGRIS Dott. Francesco Baule commenta: “Le storiche collaborazioni nel campo della genetica della pecora di razza Sarda, iniziate con l’Istituto Zootecnico Caseario e proseguite con AGRIS, stanno riprendendo a dare i loro frutti. L’Asta, appena conclusa, ci ha non solo consentito di diffondere agli allevatori la genetica di pregio prodotta nelle nostre aziende anche con il ricorso alle nuove tecnologie genomiche, ma anche di avere per i prossimi anni risorse economiche da destinare all’ammodernamento del Centro Arieti ed al rilancio della fecondazione artificiale, in sinergia con i programmi ministeriali e dell’Assessorato all’Agricoltura”.

Condividi