Sementi e Fertilizzanti

TIMAC AGRO ITALIA rilancia il suo impegno per salvaguardare la filiera agroalimentare italiana

Nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime e il rincaro delle bollette, che rischiano di provocare conseguenze rilevanti per l’industria e i consumatori, TIMAC AGRO Italia continuerà a produrre e commercializzare fertilizzanti, assicurando la continuità della filiera agroalimentare del Paese.

La filiale di Groupe Roullier garantirà così il costante approvvigionamento dei prodotti, grazie ai propri stabilimenti produttivi e all’impiego ottimale degli elementi nutritivi, anche attraverso logiche di economia circolare, con la conseguente riduzione degli sprechi. TIMAC AGRO Italia può contare su tecnologie che consentono un impiego calibrato e responsabile delle risorse, che non sono inesauribili.

Oltre a processi produttivi efficienti, caratteristica distintiva dell’azienda è la capacità di fare sistema con e per il territorio.

“Se un anno fa avevamo l’esigenza precipua di intraprendere un’azione volta a salvaguardare la continuità della filiera agroalimentare nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria, ora il settore deve fronteggiare le criticità dettate dalla scarsità di materie prime, le relative speculazioni finanziarie e i conseguenti rincari che non risparmiano alcuna commodity.

Per questo, oggi più che mai, è necessario un virtuoso gioco di squadra fra tutti gli attori in campo per vincere la sfida del futuro. Noi ci muoviamo da sempre nella direzione di un business sostenibile nel campo nella nutrizione vegetale e crediamo nel territorio, nelle nostre risorse umane e in una produttività che coniuga tradizione e innovazione”. Ad affermarlo è Pierluigi Sassi, amministratore delegato di TIMAC AGRO Italia.

Negli ultimi giorni si sono registrati ripetuti annunci di tagli, finanche di chiusure, da parte di multinazionali dei fertilizzanti in Europa e nel Regno Unito.
Un fatto che non scalfisce in alcun modo l’operatività delle due unità produttive di TIMAC AGRO Italia, a Ripalta Arpina (CR) e Barletta (BT). Entrambe si rivolgono sia al mercato nazionale che all’esportazione. La rete commerciale dell’azienda altamente formata e qualificata, è distribuita in modo capillare su tutto il territorio nazionale, con oltre 150 tecnici in grado di visitare più di 6 mila aziende agricole ogni settimana.

“Questa è la nostra forza, una forza che coopera con gli agricoltori italiani per garantire l’affidabilità della filiera agroalimentare, col suo patrimonio di varietà, qualità e sicurezza – conclude Sassi –. Il nostro impegno risulta essenziale ancor più in questa congiuntura storica

eccezionale, per consentire la continuità della filiera e assicurare che i prodotti agricoli continuino ad arrivare dai campi alle tavole anche nel 2022”.

 

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