Agrimeccanica

JCB 427 e 437: le pale gommate Agri entrano in una nuova dimensione

Motore Stage V, nuova trasmissione, due nuove modalità di lavoro, la cabina più accogliente e ricca di dotazioni sul mercato, un pacchetto di funzionalità innovative: hanno davvero tutte le carte in regola per diventare dei best seller le nuove pale gommate JCB 427 e 437 per l’agricoltura.

 Nelle nuove pale JCB 427 e 437 Agri il costruttore britannico ha coniugato la sua tradizionale accuratezza costruttiva a componenti di altissima qualità e avanzate tecnologie per offrire il massimo agli utilizzatori in termini di versatilità, prestazioni ed efficienza operativa.

Nello sviluppo delle due nuove pale 427 e 437 Agri JCB ha utilizzato tecniche di produzione avanzate e soluzioni costruttive finalizzate a garantire la massima affidabilità, sottoponendo i prototipi a intensi cicli di test in condizioni proibitive per ottenere livelli di durabilità senza precedenti. Analisi ad elementi finiti, prove al banco fino a un milione di cicli, test in celle refrigerate, lavorazione robotizzata e tecniche di assemblaggio innovative fanno delle nuove JCB 427 e 437 macchine di altissimo livello qualitativo, cui si affiancano accorgimenti costruttivi che evidenziano la cura dedicata dal costruttore nella loro progettazione.

Fra questi, un’articolazione composta da un perno centrale heavy duty e una boccola maggiorata nonché da doppi cuscinetti a rulli conici sui giunti scatolati inferiori, configurazione che consente di assorbire efficacemente carichi sia verticali che orizzontali garantendo maggiore durata e rigidità. O ancora, tubi flessibili perfettamente disposti e fissati all’articolazione al riparo da possibili punti di pizzicamento, una nuova griglia posteriore, nuove tenute del gruppo di raffreddamento e un massiccio contrappeso, che protegge la parte posteriore delle pale da possibili danni.

Sul fronte della componentistica spicca innanzitutto il nuovo motore Cummins B6 Stage V da 7 litri e 123 kW (165 HP) per 746 Nm di coppia montato sulla 426, che salgono a ben 145 kW (195 HP) per 881 Nm nella taratura adottata sulla 437. Un’erogazione di potenza considerevole, ma soprattutto disponibile già a bassi regimi e quindi sfruttabile in ogni situazione di lavoro grazie all’architettura con turbocompressore a geometria variabile, che garantisce tempi di ciclo e forza di trazione migliori.

A completare la catena cinematica è un esclusivo cambio a cinque velocità installato di serie, caratterizzato da rapporti più ravvicinati per migliori prestazioni in accelerazione, in salita e su strada. Un cambio opzionale, sempre a cinque velocità e dotato di convertitore di coppia bloccabile per eliminare le perdite di potenza, garantisce tempi di ciclo più rapidi e maggiore efficienza.

Grazie alla possibilità di scegliere tra diversi tipi di assale, inoltre, è possibile adattare la 427 e la 437 a qualsiasi applicazione: i differenziali standard sono ideali per terreni a elevata consistenza, quelli limited slip rappresentano la soluzione ottimale per terreni morbidi, fangosi e con scarsa aderenza, mentre il differenziale aperto con differenziale dell’assale anteriore a bloccaggio automatico assicura un’ottima trazione in molteplici condizioni di terreno.

Alla catena motore-trasmissione si affianca un potente impianto idraulico con doppia pompa a pistoni a portata variabile in grado di erogare un flusso idraulico di ben 252 litri/minuto, in grado di assicurare cicli di lavoro rapidi e un’eccellente multifunzionalità.

Quanto a quest’ultimo aspetto, è importante sottolineare come le due pale vengano proposte in diverse configurazioni del braccio, con leverismo a Z (ZX) per applicazioni a elevata forza di strappo, o coppia elevata (HT) per il sollevamento a bracci paralleli e l’uso di diversi tipi di attrezzature. In più, scegliendo una soluzione HT High Lift, disponibile su entrambi i modelli, o una soluzione HT Super High Lift per la sola 437, è possibile utilizzare le macchine anche in applicazioni che richiedono altezze di carico più elevate.

Queste caratteristiche si riflettono in efficienza operativa e prestazioni che si mantengono su livelli eccellenti in ogni applicazione, con consumi di carburante particolarmente contenuti. A questo risultato contribuiscono diversi fattori, a partire dalla ventola di raffreddamento idraulica che regola automaticamente la velocità di rotazione in funzione della temperatura ambiente per ottimizzare il raffreddamento e ridurre il consumo di carburante, o ancora il cambio con bloccaggio del convertitore di coppia che ottimizza l’efficienza dei rapporti lungo l’intero arco di utilizzo. Fondamentale in questo senso è anche la presenza di due nuove modalità di potenza, disponibili con la semplice pressione di un interruttore. La modalità Comfort riduce la potenza del motore negli impieghi leggeri a 151 HP nel modello 427 e a 171 HP nel modello 437, limitando il consumo di carburante, mentre la modalità Dynamic aumenta la potenza rispettivamente a un massimo di 165 HP e 195 HP.

Tra le soluzioni finalizzate all’ottimizzazione dei consumi troviamo anche una nuova funzione di spegnimento automatico del motore, i freni a valle delle riduzioni finali, che operando alla stessa velocità delle ruote limitano surriscaldamento e attrito, gli steli distributori a scarico libero che consentono la discesa dei bracci per gravità anziché per forza idraulica, e un distributore idraulico load-sensing che si attiva esclusivamente a richiesta e, oltre a limitare i consumi, garantisce un controllo della pala preciso ed efficiente.

La cabina è da sempre un fiore all’occhiello delle macchine JCB, e anche la 427 e la 437 non fanno eccezione. La versione CommandPlus qui adottata è una delle migliori attualmente disponibili sul mercato grazie al suo design ergonomico di ultima generazione, a un layout dei comandi razionale, a una posizione di guida ergonomica e ad accorgimenti costruttivi come i montanti posizionati alla stessa larghezza della parte posteriore della cabina, soluzione che offre maggiore spazio all’interno e un parabrezza anteriore con una visibilità eccezionale. Tutti gli interruttori e i controlli ausiliari si trovano sul montante destro per facilitarne l’accesso, e un intuitivo controller rotante rende l’utilizzo dell’interfaccia di menu – visualizzata su due schermi LCD a colori, di cui uno con doppia funzione di monitor per la telecamera posteriore – estremamente semplice. Il sistema di controllo è disponibile in versione con joystick a leva singola o comandi a più leve, e sulle macchine è disponibile la Command Driving Position, che garantisce un layout dei comandi ottimale per operatori di taglie e corporature diverse. A garantire il massimo del comfort contribuisce anche uno sterzo con smorzamento di fine corsa, che garantisce movimenti più lineari; la funzione “imposta e dimentica” consente inoltre di memorizzare la posizione preferita dello sterzo e il suo immediato ripristino anche dopo aver ripiegato il volante.

Curata come da tradizione JCB la facilità di manutenzione, con l’obiettivo di massimizzare i tempi di operatività delle macchine. Cofano monolitico, facile accesso da terra ai componenti chiave e ai serbatoi diesel e DEF, gruppo di raffreddamento a elementi affiancati per una pulizia rapida, semplice e sicura si uniscono alla tecnologia telematica JCB LiveLink che, oltre a tracciare l’attività quotidiana delle macchine, fornisce informazioni in tempo reale su tempi di funzionamento a regime minimo, ubicazione, stato della macchina, codici di errore per la diagnostica, utilizzo del motore per fascia di potenza, allarmi di sicurezza e consumo di carburante.

 

 

 

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JCB

JCB ha 22 stabilimenti distribuiti in quattro continenti: undici nel Regno Unito, gli altri in India, Stati Uniti, Brasile e Cina. JCB, che nel 2020 ha festeggiato il suo 75° anniversario, è di proprietà della famiglia Bamford. Il Presidente Lord Bamford è il primogenito di Mr JCB, Joseph Cyril Bamford. L’azienda produce oltre 300 diverse modelli tra cui terne, movimentatori telescopici, escavatori cingolati e gommati, pale gommate, mini escavatori, minipale, dumper articolati, carrelli elevatori fuoristrada, attrezzature per compattazione. JCB produce per il settore agricolo una gamma di movimentatori telescopici e l’esclusivo trattore Fastrac ed inoltre, per il settore industriale, i carrelli elevatori Teletruk.

 

 

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