On-line su “bollettino.aia.it” i dati definitivi sulla produttività del latte 2019
Dalla metà di aprile sono consultabili i dati definitivi del Bollettino della Produttività del Latte 2019, accessibili dall’indirizzo http://bollettino.aia.it.
La pubblicazione, si ricorda, è giunta alla cinquantottesima edizione ed ormai già da due anni consultabile direttamente – oltre che dal sito istituzionale dell’Associazione Italiana Allevatori www.aia.it – anche sul nuovo portale del “Bollettino OnLine “, concepito per migliorare la fruibilità delle informazioni accessibili agli utenti via web, in particolare per quanto riguarda l’area riferita al “Bollettino dei controlli della produttività animale”.
Gli utenti – allevatori ed altri interessati – possono scaricare le numerose informazioni contenute digitando semplicemente, anche da tablet o smartphone, l’indirizzo “http://bollettino.aia.it “.
La pagina che si apre, con una grafica semplice e di veloce consultazione, consente un’immediata lettura e reperimento delle informazioni.
Il “Bollettino OnLine” apre con i principali numeri di sintesi sulle consistenze di capi ed allevamenti delle varie specie in produzione lattiera, cioè bovini, ovini, caprini e bufalini.
A seguire, poi, si accede alle tabelle di consultazione del Bollettino dei Controlli della Produttività del Latte suddivise per anno (dal 2004), specie, tipologia tabellare e provincia di appartenenza.
Le “Note introduttive” al Bollettino rappresentano il riepilogo della situazione produttiva nazionale, aggiornate all’ultimo anno, il 2019; infine, le “Statistiche ufficiali” costituiscono un utile strumento di confronto ed illustrano le tendenze di breve periodo, riferite sempre all’anno più recente.
I dati del bollettino forniscono il risultato dell’attività di controllo funzionale del comparto latte nella campagna di attività che parte in autunno e termina alla fine dell’estate dell’anno successivo. L’adesione ai controlli funzionali è volontaria, ma la percentuale di aziende che risultano iscritte al sistema di raccolta dati è molto importante, in particolare per i bovini da latte. Le 15.316 aziende controllate per la specie bovina da latte rappresentano oltre il 50% degli allevamenti italiani e il numero di vacche controllate pari a 1.351.442 rappresentano all’incirca il 75% della consistenza nazionale di bovine adulte (concentrate per oltre il 72% nelle regioni della pianura padana). L’altra specie di notevole interesse è quella bufalina, rappresentata da 271 allevamenti, circa il 10% del totale degli allevamenti nazionali, e 60.618 bufale adulte di razza Bufala Mediterranea Italiana, quasi il 30% della consistenza nazionale delle bufale adulte. Dal bollettino è possibile anche avere una panoramica dei livelli produttivi delle diverse razze da latte allevate, spiccano i 9.950 kg di latte a lattazione della razza Frisona contro una media di 7.300 delle altre razze da latte, o i 2.350 kg della razza Bufala Mediterranea Italiana.
Il bollettino di A.I.A. racconta la storia produttiva dagli inizi degli anni ‘60 del secolo scorso ad oggi e ci racconta che la selezione ha portato oggi ad un aumento di produttività delle vacche da latte di oltre il 130% se confrontate con quelle degli anni 60 e che alla fine degli anni ‘80 le vacche già producevano mediamente il 50% in più rispetto a quelle dell’inizio degli anni ‘60 e che la produzione si è duplicata all’incirca all’inizio degli anni 2000. Questi dati, assieme ai dati sulla qualità del latte e ad altri parametri zootecnici contenuti nel bollettino ci disegnano il progresso della zootecnia in Italia.
“Anche in una fase critica come quella attuale – afferma il direttore generale A.I.A. Roberto Maddé – l’Associazione Italiana Allevatori continua nell’offerta di servizi innovativi agli allevatori ed utenti. Il processo che ci sta portando nell’era della ‘zootecnia di precisione’ e dell’agricoltura 4.0, mettendo in campo tutti gli strumenti tecnici e informatici che fanno parte del consolidato know-how del Sistema Allevatori non si ferma. La massa di informazioni fornite dal sistema A.I.A., affidabile e di supporto continuo agli utenti, oltre ad un indispensabile strumento di conoscenza mira anche a favorire una migliore e più efficiente gestione aziendale”.