Mercati

Mercato dei suini

Crefis fa sapere che In marzo i prezzi dei suini da macello sono ulteriormente cresciuti su tutti i principali mercati europei, pur rimanendo su livelli decisamente bassi se confrontati con lo stesso periodo dello scorso anno. In Italia è proseguito il trend al rialzo dei prezzi dei suini da macello e da allevamento, che si mantengono comunque ancora al di sotto di quelli fatti registrare nello stesso periodo dello scorso anno.

Anche nell’ultimo mese nel nostro Paese si sono verificate tensioni all’interno delle Commissioni Uniche Nazionali. La Cun suini da macello ha definito le quotazioni sempre attraverso il Comitato dei Garanti, che a sua volta ha definito dei range di prezzo anzi- ché raggiungere un accordo su un valore condiviso; per i suini da allevamento, invece, il prezzo è stato definito dai Garanti per 2 volte (definizione di un range di prezzo).

Il prezzo medio mensile dei suini da macello destinati al circuito tutelato è stato pari a 1,409 euro/kg per gli animali di peso 160-176 kg, con un aumento del +2,1% rispetto al mese precedente; per quelli di peso 144-152 kg e 152-160 kg le quotazioni sono state pari rispettivamente a 1,319 euro/kg (+2,3%) e a 1,349 euro/kg (+2,2%). Restano negative le varia- zioni tendenziali, con valori intorno al – 8%.

Nell’ultimo mese sono aumentate anche le quotazioni dei suini da macello destinati al circuito non tutelato, con il prezzo medio mensile degli animali di peso 160-176 kg pari a 1,297 euro/kg (+2,2% rispetto a febbraio), mentre per quelli di peso 90-115 kg il valore è stato di 1,147 euro/kg (+2,5%). Anche in questo caso, le variazioni tendenziali sono state negative per tutte le tipologie di peso considerate, con valori tra il -9% e il -10%.

Anche le quotazioni dei suini da allevamento hanno fatto registrare, a marzo, variazioni congiunturali positive. In parti- colare, il prezzo dei suinetti di peso di 30 kg è salito del +14,0%, fermandosi a 3,322 euro/kg, mentre per quelli di 7 kg il prezzo è stato pari a 52,950 euro/capo (+5,4%). Tali valori restano inferiori, rispettivamente del -14,3% e -18,7% se confrontati con quelli dello scorso anno.

Nell’ultimo mese i prezzi dei suini da macello sono ulteriormente cresciuti su tutti i principali mercati europei, pur rimanendo su livelli decisamente bassi se confrontati con lo stesso periodo dello scorso anno.

 In Germania il prezzo per il suino leggero a peso morto, a marzo, è salito a 1,475 euro/kg (+20,7% rispetto al mese prece- dente), restando comunque ben al di sotto dei livelli fatti registrare lo scorso anno (-24,0%).

Anche il mercato francese ha fatto segnare una variazione congiunturale positiva (+8,5%), con un prezzo medio mensile salito a 1,314 euro/kg a peso morto. La variazione tendenziale resta comunque negativa: -15,4%.

Variazione congiunturale positiva (+9,2%) è stata registrata anche in Danimarca, dove il prezzo dei suini è stato fissato a 1,395 euro/kg. Tale dato resta inferiore del -25,5% rispetto a quello dello stesso mese del 2020.

Anche Il mercato polacco ha fatto registrare un aumento rispetto a febbraio (+19,4%), con il relativo prezzo medio mensile salito a 1,467 euro/kg (dato calcolato senza l’ultima settimana di quotazione). Negativo, anche in questo caso, il confronto rispetto allo scorso anno (- 20,3%).

Per quanto riguarda i mercati che quotano a peso vivo, la Spagna ha fatto registrare un incremento del prezzo del +18,2% rispetto a febbraio, raggiungendo un valore medio mensile di 1,380 euro/ kg. Negativa, invece, la variazione tendenziale, pari al -9,2%.

Una variazione congiunturale positiva è stata registrata anche in Belgio (+25,9%), dove il prezzo è salito a 1,020 euro/kg. Il differenziale rispetto a marzo dello scorso anno resta comunque negativo: – 23,6%.

 In marzo il prezzo medio mensile olandese ha raggiunto gli 1,148 euro/kg, con un aumento del +22,1% in termini congiunturali. Nonostante questa ripresa il dato resta inferiore del -21,5% rispetto ai livelli raggiunti nello stesso mese dello scorso anno.

Anche in febbraio, il prezzo medio mensile italiano è risultato più alto di quello dei mercati europei considerati.

 

 

Condividi