Zootecnia

Indici Crefis di redditività dell’allevamento dei suini

Nell’ultimo mese la redditività degli allevatori impegnati nel ciclo chiuso è ulteriormente diminuita rispetto a gennaio (-1,4%), rimanendo comunque ben al di sopra dei livelli fatti registrare nello stesso periodo dello scorso anno (+37,5%).

Il calo di prezzo dei suini da macello pesanti (scesi del -2,0% su base congiunturale) non ha consentito di sfruttare il rallentamento dei prezzi delle spese per l’alimentazione suina, portando ad un calo della redditività rispetto a gennaio.

Anche in febbraio la redditività degli allevatori è cresciuta, facendo segnare un +0,2% su base congiunturale ed un +41,7% in ter- mini tendenziali. La stabilità dei prezzi dei suini da allevamento di 7 kg (confermati sui livelli massimi di sempre) ed il rallentamento dei prezzi delle commodity utilizzate per la loro alimentazione hanno favorito questa tipologia di allevatori.

Prosegue, invece, il calo di redditività degli allevatori impegnati nella fase di svezzamento con una flessione del -0,2% rispetto a gennaio. Va detto che comunque tale dato si mantiene del +0,5% al di sopra dello stesso periodo dello scorso anno. Il maggior costo di acquisto dei suinetti di 7 kg ad inizio del ciclo produttivo e la ripresa dei costi delle materie prime utilizzate per l’alimenta- zione suina verificatosi in dicembre (che ha un certo peso considerando il breve ciclo produttivo di questa fase) non sono stati compensati dall’aumento di prezzo fatto segnare dai suini da allevamento di 40 kg (output di questa fase), con la conseguenza di una riduzione della redditività.

Un peggioramento (-1,4% rispetto a gennaio) ha interessato anche la redditività degli allevatori impegnati nella fase di ingrasso, a causa soprattutto del calo di prezzo dei suini da macello pesanti e dell’aumento delle quotazioni dei suini da allevamento di 40 kg. Resta positiva la variazione tendenziale, pari al +7,2%.

In gennaio (ultimo mese disponibile) non è stato possibile calcolare l’indice Crefis della redditività degli allevatori europei causa mancanza di alcuni dati.

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