Zootecnia

Agroalimentare DOP: al via albo Assalzoo-Consorzio Tutela Grana Padano su fornitori mangimi e foraggi

È stato firmato  a Mantova nel corso dell’evento “Albo Grana Padano foraggi e mangimi”, svoltosi all’interno del Food&Science Festival – Coltiviamo la conoscenza (Mantova 19-21 maggio), il protocollo d’intesa per l’istituzione dell’Albo dei fornitori di foraggi e mangimi per le bovine da latte destinato alla trasformazione in Grana Padano DOP. A sottoscrivere l’impegno per la creazione dell’Albo Silvio Ferrari, Presidente Assalzoo (Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici), e Renato Zanghini, Presidente del Consorzio di Tutela del Grano Padano.

Il benessere animale è il primo e decisivo passo per la produzione del Grana Padano DOP. Da anni è uno degli obiettivi principali, puntualmente conseguito. “Ma – sottolinea Zanghini – vogliamo fare di più, grazie ai compiti e alle funzioni istituzionali che le normative europee e nazionali assegnano al Consorzio di Tutela. Per questo abbiamo deciso di istituire l’Albo dei fornitori di foraggi e mangimi per le bovine da latte destinato alla trasformazione in Grana Padano DOP”.

“La mangimistica è il vero comune denominatore della zootecnia” evidenzia Ferrari “il nostro settore è da sempre proiettato al miglioramento delle forme nutrizionali, finalizzati alla salvaguardia del benessere animale e alla garanzia della qualità di prodotto. Questo albo rappresenta una perfetta sintesi di queste due direttrici. Abbiamo avviato con estrema partecipazione questo dialogo con il Consorzio del Grana Padano, un prodotto di eccellenza del nostro patrimonio agroalimentare. E un interlocutore importante per una parte decisiva della produzione mangimistica come è l’alimentazione bovina, in particolare della vacca da latte”.

Entrando nei dettagli dell’intesa, l’Albo dei fornitori di foraggi e mangimi per le bovine da latte destinato alla trasformazione in Grana Padano DOP (questa la definizione completa) punta a precisi obiettivi:

  • l’azzeramento delle Non Conformità inerenti all’alimentazione degli allevamenti iscritti alla DOP;
  • l’azzeramento degli errori nella formulazione dei mangimi;
  • la rintracciabilità dell’origine dei foraggi e mangimi e il recupero delle informazioni necessarie a garantire quanto richiesto dal Disciplinare e dalla Normativa con riferimento alla sostanza secca della razione alimentare delle bovine.

L’elaborazione dei dati acquisiti permetterà ai produttori di latte di attingere a informazioni utili a ridurre lo spreco alimentare e ad aumentare la sostenibilità ambientale e benessere animale. Sarà possibile, inoltre, fornire assistenza ai produttori latte per la valutazione e l’utilizzo di foraggi, materie prime e additivi per mangimi conformi all’articolo 4 del Disciplinare di Produzione del formaggio Grana Padano DOP.

L’ albo sarà chiuso, autorizzando quindi solo i soggetti iscritti a fornire foraggi e mangimi per produrre Grana Padano DOP e consentendo ai produttori latte della filiera di rifornirsi esclusivamente da loro. Al tempo stesso, ci sarà la possibilità di accogliere e ricevere le iscrizioni di tutte le aziende interessate e con i requisiti previsti per farne parte. Per questo sarà creata una sezione sul sito del Consorzio (www.granapadano.it) dove sarà possibile per i fornitori iscriversi all’Albo con costi annuali contenuti destinati a controlli, gestione dei dati e attività.

Per i mangimisti la validazione della formulazione dei mangimi sarà eseguita da uno specifico gestionale che respingerà quelli non conformi all’alimentazione delle bovine della DOP.

“L’albo” conclude il presidente Assalzoo “è un’occasione importante nel riconoscimento del ruolo primario ed essenziale della mangimistica. Si tratta di un primo protocollo d’intesa e l’obiettivo della Associazione è di replicare queste forme di definizione dei criteri per l’alimentazione zootecnia, finalizzate a promuovere un sempre più attento utilizzo delle risorse, una qualità sempre più elevata dei prodotti e, non ultimo, maggiori garanzie per la salute e il benessere degli animali.”

Assalzoo, l’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici (Federalimentare/Confindustria), rappresenta l’industria mangimistica italiana con un fatturato di 9,7 miliardi di euro, circa 8.300 addetti, escluso l’indotto, e una produzione che supera i 15,5 milioni di tonnellate.

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