FederUnacoma: il cantiere EIMA e le priorità della Federazione
Presentate nel contesto dell’Assemblea generale le novità di EIMA International 2022. Oltre 1.400 le industrie che hanno già formalizzato la partecipazione, e numerose le iniziative per valorizzare le tecnologie d’avanguardia, in primo luogo quelle del digitale e della robotica. Tracciato il bilancio complessivo delle attività della struttura. Il ruolo delle associazioni – ha detto il Direttore Generale Simona Rapastella – è quello di offrire servizi alle imprese, ma anche di orientare le scelte politiche necessarie per lo sviluppo dei settori produttivi.
Una formula rinnovata per il Salone del digitale e della robotica, un’area dimostrativa per le macchine da giardinaggio (Green E-motion), un grande evento in anteprima per le Novità Tecniche, e un programma di convegni che spazia dalle sessioni dedicate ai parlamentari italiani ed europei fino al Forum internazionale degli Agrinfluencer, sono queste alcune delle novità di EIMA International 2022. Allestimenti scenografici nei padiglioni e miglioramenti logistici caratterizzeranno lo spazio fieristico di questa 45ma edizione – che si svolge dal 9 al 13 novembre a Bologna – mentre un programma “fuori salone” vedrà tra gli appuntamenti il Gala Dinner a Palazzo Re Enzo e l’International Dinner per gli operatori esteri ufficiali, questo a sottolineare l’importanza di una kermesse che si colloca ai vertici nel panorama mondiale di settore e che coinvolge l’intera città di Bologna. Gli aggiornamenti sul “cantiere EIMA” sono stati forniti oggi pomeriggio, nel corso dell’Assemblea annuale FederUnacoma, dal Direttore Generale Simona Rapastella, la quale ha richiamato anche i dati attuali sul numero di espositori. Ad oggi sono 1.400 le case costruttrici che hanno formalizzato la partecipazione, delle quali 950 italiane e 460 estere, a copertura di 115 mila metri quadrati netti ai quali si aggiungono i circa 5.000 di area esterna. La macchina organizzativa è impegnata sul fronte delle delegazioni estere provenienti da 80 Paesi, e sulle iniziative “focus” dedicate ai Paesi dell’Europa, del Nord e Centro America e del Sudamerica, mentre è in corso una specifica attività rivolta alle rappresentanze diplomatiche di numerosi Paesi. “EIMA International torna a novembre 2022, appena un anno dopo l’edizione 2021 – ha detto Rapastella – e vuole interpretare le aspettative delle industrie di settore e del pubblico, ma anche le nuove tendenze che stanno emergendo in ambito espositivo e che vedono nelle fiere il momento di sintesi degli interessi di filiere sempre più articolate e complesse”.
Oltre a fornire gli aggiornamenti sulla rassegna, il Direttore Generale ha richiamato i punti salienti dell’attività dei vari servizi che compongono la struttura FederUnacoma, e che sono impegnati sul fronte della internazionalizzazione, del supporto tecnico alle imprese soprattutto nell’adeguamento alle normative di settore, delle indagini economiche e statistiche, ma anche della comunicazione, della lobbying politica, del marketing associativo e della formazione. “Una recente indagine realizzata da IPSOS – ha ricordato Rapastella – evidenzia come negli ultimi anni sia cresciuto nella percezione dei cittadini e degli attori economici il ruolo delle associazioni, e questo conferma un principio che ha sempre ispirato la nostra Federazione, quello secondo il quale la struttura associativa deve poter supportare le amministrazioni pubbliche e il mondo politico nella identificazione delle strategie di settore”. “Le associazioni si costituiscono aggregando un insieme di competenze tecniche – ha concluso Rapastella – ma si sviluppano assumendo una funzione sempre più politica”.