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A Fieragricola sette padiglioni dedicati alla meccanica agricola per la “missione sostenibilità”

Dagli Stati Uniti all’Europa, fino alla Cina: il 2022 sarà l’anno della guida autonoma e delle trattrici senza la conduzione a bordo dell’uomo? Difficile dare una risposta esaustiva sui tempi di realizzazione, ma uno degli scenari del futuro potrebbe essere quello, per coniugare le ultime frontiere della digitalizzazione con le difficoltà – accentuate in questa fase di Covid – di reperire manodopera altamente specializzata, sempre più necessaria per la meccanizzazione agricola del futuro.

In vista della 115a edizione di Fieragricola – rassegna internazionale dedicata all’agricoltura in calendario dal 2 al 5 marzo prossimi a Veronafiere. Alla quale parteciperanno più di 520 espositori diretti da 11 Paesi – alcune delle case costruttrici di trattrici e mezzi agricoli hanno ipotizzato l’orizzonte del settore al 2030, dal quale si stagliano alcune indicazioni precise: l’agricoltura del futuro sarà sempre più attenta all’ambiente e alle condizioni di lavoro, mirata a ridurre le emissioni in atmosfera, sempre più specializzata e rivolta ad assicurare una elevata qualità delle produzioni, grazie a soluzioni agronomiche sempre più efficaci.

I mezzi agricoli, inoltre, saranno sempre più efficienti e digitali, con un tasso sempre più elevato di robotizzazione e automazione in campo e nei processi, per rispettare i suoli e rispondere alle dinamiche innescate dai cambiamenti climatici.

Sono 7 i padiglioni dedicati alla meccanizzazione agricola e tutti i marchi più importanti del settore saranno presenti a Fieragricola, spinti da un 2021 che ha rappresentato per le immatricolazioni di trattrici e mezzi agricoli un anno di crescita (+36% sul 2020, secondo le elaborazioni di FederUnacoma, con un fatturato per il settore italiano di circa 14 miliardi di euro), grazie alle misure dedicate all’Agricoltura 4.0 per diffondere l’innovazione digitale, così come ai fondi messi a disposizione dai Programmi di sviluppo rurale, dalla Sabatini e dalle risorse che il Pnrr dedicherà alla meccanizzazione in agricoltura. Fieragricola dedicherà particolare attenzione al percorso di transizione e alla cosiddetta «digital farming», per favorire la diffusione di strumenti in grado di raccogliere dati, elaborarli e trasmetterli in modo da consentire il «dialogo» fra macchine e da permettere all’imprenditore agricolo di prendere le decisioni migliori in chiave di strategia sostenibile in campo.

Parte dalla meccanizzazione e dalle innovazioni digitali la risposta ai cambiamenti climatici e agli obiettivi di una maggiore sostenibilità.
L’agricoltura del futuro è chiamata a far fronte ai cambiamenti climatici, a disporre di minori risorse sia per dinamiche naturali (ad esempio una minore disponibilità idrica) sia per disposizioni normative, che invitano od obbligano a ridurre l’uso di mezzi tecnici o medicinali o, che impongono determinate pratiche agricole per rispondere alle esigenze di una sostenibilità ambientale, economica e sociale che appaiono ineluttabili.

In tutti questi frangenti un percorso di agricoltura digitale e di innovazione tecnologica aiuta l’impresa agricola ad essere più smart, a ridurre le emissioni di gas serra, a incrementare il processo di sequestro di carbonio nel terreno, ad utilizzare senza sprechi e nella maniera ottimale alcune risorse necessarie per la produzione agricola.

Fieragricola dedicherà attenzione non soltanto ai trattori più potenti e alle macchine operatrici di grandi dimensioni, ma anche ai trattori isodiametrici e alla meccanica agricola per le colture specializzate e per le aziende di montagna e i piccoli appezzamenti, che richiedono grande agilità e versatilità.
Fieragricola conferma per l’edizione 2022 l’area esterna, dedicata alla presentazione delle macchine agricole e delle attrezzature in movimento, a cura degli esperti dell’Informatore Agrario.

Riflettori accesi anche sulla convegnistica, con workshop e approfondimenti dedicati all’Agricoltura 4.0 e al futuro della meccanizzazione agricola. Fra gli appuntamenti in calendario (sul sito www.fieragricola.it l’elenco completo), mercoledì 2 marzo (ore 14, Area esterna Dynamic Show) l’Informatore Agrario presenterà “Agricoltura di precisione e conservativa per grandi colture”, evento in programma anche giovedì 3 marzo (ore 10:30); “Elettrificazione e automazione”, in programma giovedì 3 marzo alle ore 12 nell’Area esterna Dynamic Show, venerdì 4 marzo alle ore 12, sabato 5 marzo alle ore 12).

A Fieragricola non mancheranno focus specifici sul contoterzismo in agricoltura, comparto che coinvolge circa 18.000 imprese per un fatturato di circa 4,5 miliardi di euro e che costituisce una soluzione per le piccole e medie imprese per declinare la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Fra gli eventi in calendario alla 115a Fieragricola, meritano attenzione “L’agromeccanico che vorrei: faccia a faccia con l’agricoltore”, a cura di Uncai e Confagricoltura, in programma giovedì 3 marzo alle ore 11 (Padiglione 2, E-5, stand Uncai); “Mother Regulation, quattro anni dopo”, convegno a cura della Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Sala Respighi, ore 10:30, venerdì 4 marzo); venerdì alle 12 in Sala Salieri sarà consegnato il premio “Il Contoterzista dell’Anno”, evento organizzato da Edagricole e Cai.

Spazio anche ai corsi di formazione con Ancors (mercoledì 2 marzo, ore 14, Sala Respighi; giovedì 3 marzo, ore 14, Sala Bellini; venerdì 4 marzo, ore 14, Sala Respighi; sabato 5 marzo, ore 9:30, Sala Respighi), strumento imprescindibile per le esigenze di una meccanizzazione agricola sempre più all’avanguardia e proiettata ad analizzare i big data per un’agricoltura smart.

 

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