Consiglio Agricoltura Ue, 23 settembre 2024
I ministri dell’agricoltura hanno valutato il secondo anno di attuazione dei piani strategici della politica agricola comune (PAC), al fine di individuare possibili miglioramenti per il periodo successivo al 2027. Il Consiglio ha inoltre discusso la situazione dei mercati agricoli e delle materie prime, sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri e di un aggiornamento della Commissione. Inoltre, durante una discussione informale a pranzo, i ministri hanno scambiato opinioni sul dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura dell’UE.
“I piani strategici nazionali della politica agricola comune ci consentono di raggiungere gli obiettivi comuni della PAC. Oggi abbiamo esaminato il modo in cui vengono attuati e valutato le attuali sfide che gli Stati membri stanno affrontando, al fine di trovare modi per semplificare e migliorare ulteriormente il sistema in futuro” ha dichirato Zsolt Feldman, Ministro dell’agricoltura e sviluppo rurale dell’Ungheria che presiedeva il Consiglio.
Alla luce dell’esperienza pratica acquisita durante i primi due anni dell’attuale PAC, che è stata attuata dal 1° gennaio 2023, il Consiglio ha scambiato opinioni su alcune sfide incontrate dalle autorità nazionali nell’attuazione dei piani strategici.
La loro discussione mirava a identificare possibili miglioramenti per il periodo successivo al 2027, per garantire che i piani strategici continuino a funzionare.
I ministri hanno affermato che avrebbero accolto con favore una maggiore flessibilità e una procedura semplificata per l’adozione e la modifica dei piani strategici nazionali. Inoltre, hanno sollevato sfide legate alle norme di rendicontazione e hanno sottolineato che queste dovrebbero essere ulteriormente semplificate.
In questo contesto, la delegazione lettone ha fornito al Consiglio informazioni sugli importi unitari, mentre la delegazione lituana ha fornito informazioni sull’uso degli investimenti finanziati dal fondo per lo sviluppo rurale. Situazione del mercato, in particolare a seguito dell’invasione dell’Ucraina
Sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri e di un aggiornamento della Commissione, il Consiglio ha discusso la situazione dei mercati agricoli e delle materie prime.
I ministri hanno esaminato le sfide e le possibili soluzioni, considerando anche l’attuale contesto geopolitico.
In particolare, pur riconoscendo che la situazione dei mercati agricoli era relativamente stabile, il Consiglio ha menzionato le sfide legate agli effetti negativi del cambiamento climatico e alle condizioni meteorologiche avverse, come inondazioni e siccità, costi elevati degli input e diffusione di malattie animali.
Alcuni ministri hanno anche espresso preoccupazioni in merito all’attuazione del regolamento sulla deforestazione e agli sviluppi legati alla dimensione commerciale, tra cui le indagini anti-sovvenzioni della Cina.
Sul tema dell’Ucraina, il Consiglio ha chiesto di continuare a sostenere il paese, mentre alcuni ministri hanno menzionato la necessità di tenere conto dell’impatto delle importazioni ucraine nell’UE.
In questo contesto, alcuni Stati membri hanno anche chiesto di estendere l’elenco dei prodotti importati da Russia e Bielorussia che comportano tariffe più elevate. Inoltre, la delegazione tedesca, supportata dalla Francia, ha presentato un punto “altre attività” sull’aumento della soglia per gli aiuti di Stato de minimis, che ha ricevuto il sostegno della maggioranza dei ministri dell’agricoltura.
I ministri dell’agricoltura hanno tenuto una discussione informale a pranzo, durante la quale il presidente del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura dell’UE, il professor Peter Strohschneider, ha presentato la sua relazione.
I ministri hanno accolto con favore questa discussione informale, anche alla luce delle conclusioni previste del Consiglio incentrate sul futuro della PAC. In particolare, i ministri hanno accolto con favore l’obiettivo di rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare, come stabilito nella relazione. Varie
Tra le voci “varie”, durante una seduta pubblica, la presidenza ungherese ha fornito al Consiglio informazioni sull’esito delle recenti riunioni, vale a dire:
- il vertice UE-Balcani occidentali dei servizi veterinari (Budapest, 11 settembre 2024)
- il Comitato forestale della FAO (Roma, 22-26 luglio 2024)
- il Comitato per l’agricoltura della FAO – sottocomitato per l’allevamento (Roma, 16-18 luglio 2024)
Sempre in seduta pubblica, sul tema delle malattie animali trasmissibili, la delegazione greca ha fornito informazioni sulla recente epidemia di peste dei piccoli ruminanti in Grecia, mentre la delegazione svedese ha condiviso alcuni sviluppi positivi riguardanti la peste suina africana.