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Agroinnova 17 anni di successi nella ricerca

Agroinnova, il Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agro-ambientale, attivato dal 2002 presso l’Università degli Studi di Torino da ricercatori che da anni si occupavano (e si occupano) di difesa delle piante, opera nel settore della ricerca di base e applicata, nel trasferimento di conoscenze e tecnologie, nella formazione permanente e nella comunicazione dei settori agroambientale e agroalimentare.
L’attività di Agroinnova è sempre stata tesa alla risoluzione di questioni pratiche connesse al tema della difesa delle piante, che da sempre rappresenta un argomento di grande attualità per le dirette e complesse affinità con problematiche di tipo ambientale e igienico-sanitario, sempre più note all’opinione pubblica.
Il grande sforzo che ha fatto per anni Agroinnova per la ricerca in questo settore risulta ancora oggi quanto mai attuale. In questi diciassette anni di attività sono numerosissimi i progetti portati a termine, nel campo della ricerca di base e applicata, del trasferimento tecnologico, della formazione permanente e della comunicazione, con finanziamenti nazionali e internazionali provenienti soprattutto dall’Unione Europea attraverso i suoi Programmi Quadro per la ricerca e l’innovazione, dal Ministero per l’Ambiente, dalle aziende, dalle fondazioni bancarie e dalle Regioni (Regione Piemonte in primis). D’altronde, la ricerca e l’innovazione contribuiscono in maniera significativa al benessere della collettività. La ricerca costituisce il settore in cui investire. Soprattutto in campo agroalimentare, comparto trainante dell’economia italiana.
L’attività di Agroinnova è organizzata in cinque aree. Il Gruppo Patologia Vegetale (GPV) ha notevole esperienza nel campo della biologia ed epidemiologia di patogeni delle piante di notevole rilievo per colture orto-floro-frutticole economicamente importanti e si è specializzato negli anni nello studio delle malattie di sistemi colturali innovativi (ad esempio il cosiddetto fuori suolo) e di produzioni di alto valore (ad esempio le insalate per la quarta gamma). Il Gruppo Difesa delle Colture (GDC) è attivo nello sviluppo di strategie di difesa delle piante a basso impatto ambientale, lavorando su colture orto-floro-frutticole, con particolare attenzione verso alcuni settori, quali la disinfestazione di terreni e substrati, l’eradicazione di patogeni trasmessi attraverso sementi infette, la biosicurezza. Il Gruppo Biotecnologie Fitopatologiche (GBF) si occupa di aspetti di diagnostica fitopatologica, sviluppando metodi rapidi per il riconoscimento di patogeni economicamente importanti, utili anche per la prevenzione dell’agroterrorismo, nonché di analisi del rischio connesso alla possibile introduzione di microrganismi geneticamente modificati. Il Gruppo Difesa e Sicurezza Alimentare (GDSA) si occupa della prevenzione della contaminazione delle derrate da micotossine, di lotta biologica e di tecniche innovative di difesa in post-raccolta.  Il Gruppo Trasferimento Tecnologico (GTT) opera a livello nazionale e internazionale nel campo dell’agricoltura sostenibile e della protezione ambientale e ha coordinato e coordina numerosi progetti in Cina, India, Serbia, Egitto, Marocco e Romania.
La struttura organizzativa di Agroinnova è composta dal Presidente Angelo Garibaldi, dal Direttore Maria Lodovica Gullino, e da un Comitato Scientifico formato da 30 eminenti ricercatori italiani e stranieri, nonché da dirigenti di Istituzioni partner, da imprenditori e da responsabili tecnici di aziende private. Il Comitato Scientifico ha il compito di indirizzare le attività del Centro e costituisce di fatto una rete capace di interagire nella realizzazione di progetti complessi, partecipando con successo a bandi internazionali.

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