Campari trasferisce la sede in Olanda
L’Assemblea degli azionisti di Davide Campari ha deliberato il trasferimento della sede sociale ad Amsterdam, in Olanda.
Il perfezionamento dell’operazione è subordinato all’avveramento di limitate condizioni sospensive, ivi inclusa la circostanza che l’ammontare del recesso (ossia, l’ammontare in denaro che Campari dovrà eventualmente pagare agli azionisti che esercitino il diritto di recesso) non ecceda complessivamente l’importo di 150 milioni di euro. A prescindere da tale ammontare, tuttavia il cda, al fine di contenere la perdita potenziale derivante dalla liquidazione delle azioni oggetto di recesso, ha raccomandato ai propri azionisti (che verranno a tal fine nuovamente convocati in assemblea straordinaria entro il 30 giugno 2020) di revocare la delibera approvata dell’assemblea odierna, nel caso il numero di azioni oggetto di recesso non fosse trascurabile. Nelle attuali condizioni di mercato, fortemente impattate dal covid-19, si sta generando un significativo sconto del prezzo corrente dell’azione rispetto al prezzo di recesso di 8,376 euro.
L’Assemblea ordinaria degli azionisti ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 ed ha deliberato la distribuzione di un dividendo per l’esercizio 2019 di €0,055 (al lordo delle ritenute di legge applicabili), in aumento del +10,0% rispetto al dividendo distribuito per l’esercizio 2018. Il dividendo complessivo distribuito sulla base delle azioni in circolazione, con esclusione di quelle detenute dalla Società alla data dell’Assemblea, risulta pari a euro 62.873.172, rinviando a nuovo utili per un importo pari a 47.319.118 euro.
L’utile netto del Gruppo rettificato è stato pari a 267,4 milioni di euro (+7,3%). L’utile netto del Gruppo è stato di 308,4 milioni di euro, in aumento del +4,1% a valore.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 è pari a 777,4 milioni, di euro in calo di 68,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018 (846,3 milioni di euro), guidato dalla positiva generazione di cassa. Il multiplo di debito finanziario netto su EBITDA rettificato al 31 dicembre 2019 è pari a 1,6 volte.
Con riferimento ai risultati consolidati, approvati dal Consiglio di Amministrazione riunitosi il 18 febbraio 2020, nel 2019 le vendite sono state pari a 1.842,5 milioni di euro, in aumento del +7,6% a livello totale, di cui +5,9% a livello organico.