Agrimeccanica

TF27.6, il nuovo TurboFarmer Merlo pensa già in grande

Compatti ma con prestazioni da modelli di medie capacità per avere maggiori dotazioni interne, una idrostatica più aggressiva e movimenti multipli. Il mercato chiede da tempo un mezzo così e Merlo ha risposto con il TurboFarmer TF27.6, nuovo modello che coniuga le dimensioni del P27.6 alle dotazioni del TF35.7.

Il P27.6 rappresenta, all’interno della famiglia dei Telescopici Compatti, il modello dalle dimensioni più contenute. Queste dimensioni, unite all’elevata manovrabilità, esprimono il massimo della maneggevolezza nella movimentazione di materiale, anche in spazi ridotti. I modelli TF35.7 fanno parte della gamma TurboFarmer di Media Capacità, premiata “Macchina dell’anno 2015” al Sima di Parigi per i suoi contenuti tecnologici innovativi, in grado di rispondere alle diverse esigenze operative. Il TF27.6 unisce le qualità dei due modelli, è un piccolo che ragiona da grande, offrendo al mercato un mezzo all’avanguardia.

Le performance in termini di capacità e altezza di sollevamento rimangono inalterate rispetto all’analogo modello Panoramic, così come identici sono anche peso e dimensioni.

Il motore è lo stesso della gamma P27.6, ovvero il Kohler KDI2504 di 2.500cc con una potenza di 75 CV (55 KW), conforme alle normative antinquinamento Stage V. La trasmissione si basa sui componenti del modello TOP (motore idrostatico maggiorato da 150cc per una elevata coppia). La gestione è con controllo elettronico di tipo EPD (Eco Power Drive), esclusiva tecnologia che controlla e regola automaticamente, in base alle condizioni operative, il regime motore, svincolandolo dal pedale dell’acceleratore e consentendo una riduzione dei consumi.

La pompa a ingranaggi si mantiene con portata massima di 95 l/min e pressione massima di 210bar, con l’obiettivo di limitare l’usura dei componenti e ridurre il surriscaldamento dell’olio idraulico. Il distributore servizi, montato sotto la cabina, è con controllo Flow-Sharing con possibilità di azionare fino a tre movimenti simultanei senza alcuna difficoltà. Le connessioni sono ad aggancio rapido brevettate Merlo (RRM). L’impianto elettrico è di tipo modulare derivato dalla gamma TF.

Il nuovo modello TF27.6 è equipaggiato con il sistema di sicurezza ASCS (Adaptive Stability Control System), che verifica in tempo reale i parametri di sicurezza e consente all’operatore di lavorare sfruttando al massimo le potenzialità del telescopico e dell’attrezzatura utilizzata.

Il funzionamento del sistema è analogo ai modelli TF e prevede il riconoscimento automatico dell’attrezzo, la lettura del carico movimentato e della posizione della zattera.  Il sistema ASCS assicura anche su questo modello tutte le potenzialità espresse sui modelli TF, ovvero: impostazione limiti di lavoro, area di scavo automatica, impostazione velocità idrauliche, mandata continua olio e comunicazione con la telecamera posteriore.

L’allestimento della cabina è in linea con quella della gamma TF, certificata FOPS Livello II e ROPS, a garanzia di un livello di sicurezza per l’operatore ai vertici della categoria. Lo schermo dell’ASCS è in opzione, come il rivestimento dei montanti e la tendina parasole. Di serie invece il joystick capacitivo con inversore del senso di marcia e seconda funzione idraulica.

I NUMERI DEL TF 27.6

Altezza: 2,02 metri

Larghezza: 1,86 metri

Lunghezza: 3,91 metri

Raggio di sterzo forche 4,2 metri

Franco da terra: 0,33 metri

Peso: 4.850 Kg

Massima portata: 2.700 Kg

Altezza di sollevamento: 5,9 metri

Sbraccio: 3,3 metri

Portata al massimo sbraccio: 1.000 Kg

Portata alla massima altezza: 1.800 Kg

Merlo Spa è un’industria metalmeccanica italiana specializzata nella produzione di sollevatori a braccio telescopico sia fissi che a torretta rotante, di betoniere auto-caricanti, trattori forestali e mezzi cingolati.

Primi a fabbricare il sollevatore telescopico moderno, Merlo ha mosso i primi passi nel settore delle costruzioni e dell’industria e successivamente i suoi mezzi hanno trovato applicazione anche nel comparto agricolo.

Oggi la presenza del Gruppo Merlo – che comprende 9 società interne specializzate – è garantita a livello mondiale da un’organizzazione diretta di sei filiali – Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia e Australia – da una rete distributiva di oltre 80 importatori e da 600 concessionari in grado di offrire una copertura capillare a livello di vendita, assistenza e ricambi. Nel 2022 sono state prodotte più di 8.400 macchine, di cui oltre l’80% è stato esportato.

Innovazione e approccio internazionale fanno del Gruppo Merlo un’impresa all’avanguardia, che continua a incrementare la propria presenza mondiale per garantire la vicinanza ai clienti e aprire nuovi mercati introducendo prodotti a elevato contenuto tecnologico con standard di sicurezza superiori.

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