Politiche agricole

Raggiunto accordo su riforma Pac

Dopo quasi 24 ore ininterrotte di negoziato tra Parlamento europeo, presidenza di turno portoghese del Consiglio e Commissione è stato raggiunto un accordo complessivo sulla riforma della Pac per il 2023-2027. Compromesso sull’architettura verde e accordo politico tra le squadre negoziali di Parlamento, Commissione e Consiglio che ora andrà formalizzato dalle Istituzioni europee. Lunedì 28 giugno finirà sul tavolo dei ministri dell’Agricoltura riuniti a Lussemburgo. Un accordo per una politica agricola comune in cui almeno il 20% della dotazione nazionale degli aiuti diretti dovrà essere dedicata a incentivi per pratiche agronomiche verdi. Per la prima volta, i fondi della Pac saranno assegnati in base ai risultati raggiunti, anziché al solo rispetto delle norme di conformità. L’accordo prevede che ogni stato membro presenti un Piano strategico nazionale per la definizione e attuazione di tutti gli interventi, a seguito di un’analisi dei fabbisogni. Le regioni, attraverso le proprie autorità di gestione, potranno continuare ad attuare gli interventi inerenti lo sviluppo rurale. L’accordo apre la strada a una PAC più semplice, più equa e più verde che fornirà un futuro sostenibile per gli agricoltori europei. La nuova PAC rafforza le misure ambientali e comprende anche disposizioni per garantire un maggiore sostegno alle aziende agricole più piccole e aiutare i giovani agricoltori ad accedere alla professione. “Siamo molto soddisfatti dei progressi che abbiamo fatto negli ultimi due giorni, il che ci dà fiducia nel fatto di avere le condizioni per raggiungere un accordo. Tuttavia, le proposte devono essere approvate dagli Stati membri e solo allora potremo dire veramente se abbiamo raggiunto un accordo o meno”, ha detto Maria do Céu Antunes, ministro portoghese dell’agricoltura.

“Mi riempie di grande soddisfazione  – dice il Commissario Ue all’agricoltura Janusz Wojciechowski – poter affermare che ce l’abbiamo fatta – ha scritto il politico polacco – su alcuni punti avremmo potuto desiderare un risultato diverso, ma nel complesso penso che possiamo essere contenti dell’accordo che abbiamo raggiunto”. Il commissario ha poi auspicato che il Consiglio Agricoltura e pesca approvi l’accordo nella riunione di lunedì e martedì a Lussemburgo”.
Per il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans “l’accordo avvia un vero e proprio cambiamento verso una Pac più verde ed equa: dedicheremo più terreni agricoli alla biodiversità, ricompenseremo gli agricoltori che fanno il possibile per il clima e la natura e più fondi affluiranno alle piccole aziende agricole. Non è perfetto, ma è comunque un grande passo nella giusta direzione”,

 

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