Il Consiglio adotta nuove norme in materia ambientale
Il Consiglio europeo rende gli obblighi di comunicazione in materia ambientale della normativa dell’UE più coerenti e uniformi modificando dieci atti legislativi. Il regolamento adottato in data odierna ha lo scopo di semplificare gli attuali obblighi di comunicazione, ridurre i costi amministrativi, migliorare la qualità dei dati disponibili per le valutazioni future e aumentare la trasparenza.
Le modifiche si applicheranno a dieci atti legislativi in materia ambientale: la direttiva 86/278/CEE sui fanghi di depurazione, la direttiva 2002/49/CE sul rumore, la direttiva 2007/2/CE sull’Infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (Inspire), la direttiva Uccelli 2009/147/CE,il regolamento (CE) n. 166/2006 sul registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (E-PRTR), la direttiva 2010/63/CE sulla sperimentazione animale, il regolamento (UE) n. 995/2010 sul legname, il regolamento (CE) n. 2173/2005 sull’applicazione delle normative, il governo e il commercio nel settore forestale (FLEGT), il regolamento (CE) n. 338/97 relativo alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES), la direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientali
Il regolamento, che è stato presentato dalla Commissione europea il 31 maggio 2018, si basa sui risultati del vaglio dell’adeguatezza delle disposizioni relative alla comunicazione e al monitoraggio della politica ambientale dell’UE che la Commissione ha messo a punto nel giugno 2017. Il Consiglio ha definito la sua posizione sul progetto di regolamento il 7 novembre 2018.
I negoziati tra la presidenza austriaca e il Parlamento europeo sono iniziati il 15 novembre 2018 e si sono conclusi il 19 dicembre 2018 con un accordo provvisorio, che è stato confermato dagli ambasciatori degli Stati membri presso l’UE.
L’adozione odierna del regolamento da parte del Consiglio costituisce l’ultima tappa della procedura legislativa. L’atto legislativo entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale e sarà direttamente applicabile in tutti gli Stati membri.