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Produzioni sicure per melo e pero grazie ai tessuti Arrigoni

Produzioni sicure per melo e pero grazie ai tessuti Arrigoni

Arrigoni, leader internazionale nel settore degli agrotessili, propone diverse soluzioni per la coltivazione di mele e pere, due tra i frutti più prodotti e consumati a livello globale.

La mela, a livello globale, conta una produzione annua di circa 80 milioni di tonnellate (fonte: WAPA). La pera supera invece i 23 milioni di tonnellate (fonte: FAO). Insieme, queste due referenze rappresentano una delle categorie di frutta più prodotta e consumata al mondo, accanto a banane, angurie e agrumi. La forte domanda e la concorrenza sul mercato richiedono produzioni intensive e l’eliminazione di tutti i rischi che possono influire sulla resa e sulla qualità. D’altra parte, i consumatori impongono requisiti elevati in termini di caratteristiche qualitative, sensoriali e nutrizionali.

Arrigoni studia soluzioni specifiche per ogni tipo di situazione, a seconda delle esigenze e della zona di produzione. Del resto, per scegliere la protezione ideale, nulla va lasciato al caso: anche il colore della stessa copertura può risultare una variabile determinante. A seconda della varietà e dell’area geografica di coltivazione, è infatti necessario utilizzare la giusta percentuale di ombreggiatura. Nelle regioni dove non c’è abbastanza sole per le colture che ne richiedono un’alta percentuale, sono consigliate ad esempio reti trasparenti; al contrario, in luoghi soleggiati e su frutteti poco vigorosi, è indicata la rete oscurata per garantire un migliore fattore di ombreggiamento e ridurre i danni provocati dalle bruciature. Inoltre, tali reti hanno anche una vita più lunga.

La gamma Fructusdi Arrigoni è una speciale linea di reti tessute in monofilo di polietilene ad alta tenacità, stabilizzata contro i raggi UV. Oltre alla protezione meccanica diretta da possibili danni da grandine, questa gamma offre inoltre diversi altri vantaggi. Fructus modifica infatti il microclima interno, riducendo la temperatura media giornaliera e aumentando l’umidità relativa. Infine, la protezione è efficace contro gli uccelli e alcuni insetti, riducendo così notevolmente le malattie, in quanto il frutteto è protetto dai vettori della loro diffusione.

Adatte anche alla stesura di lunghi filari grazie alle robuste cimose laterali e centrali, questa gamma di agrotessili genera così condizioni particolarmente favorevoli per la crescita e la fruttificazione delle pomacee.

Agritela Luxè una tela pacciamante bianca, ideale per implementare e migliorare la maturazione dei frutti, favorendone la colorazione. Fornisce infatti i migliori risultati con cloni e varietà che hanno difficoltà a sviluppare il colore, in particolare nella produzione di mele in campi pianeggianti, sotto reti anti grandine, o in aree con scarsa escursione di temperatura tra il giorno e la notte.

Grazie a speciali additivi, Agritela Lux riflette oltre il 70% della luce solare fotosinteticamente attiva che raggiunge il suolo e fornisce più luminosità nelle parti inferiori e interne della chioma. Ciò si traduce in una migliore colorazione per varietà di mele come Galaxy, Kanzi, Pink Lady, Gala Schniga e in una media del 25% in più di frutta commercializzabile. Il tessuto è stabilizzato ai raggi ultravioletti, è facile da installare e può essere utilizzato stagione dopo stagione. Forti rinforzi laterali e materiali di alta qualità consentono l’installazione del tessuto con ganci e fermagli per una posa perfetta sul terreno. Esso inoltre rimane leggermente sospeso per migliorare la crescita dell’erba e permette il passaggio delle macchine.

Iride Multi Proe Fructus 4/4 sono suggerite per chiudere i laterali dei frutteti o per la copertura della singola fila. Nello specifico, la prima soluzione è adatta a proteggere da Halymorpha Halys (cimice asiatica), mentre la seconda è stata realizzata per proteggere i frutti delle pomacee contro gli attacchi del dannoso lepidottero Cydia pomonella.

“Quando si tratta di colture tra le più estese e praticate al mondo – spiega Paolo Arrigoni, AD di Arrigoni – come è il caso specifico di mele e pere, si devono necessariamente tenere presenti una molteplicità di fattori. Da un lato, infatti, bisogna orientare la ricerca verso soluzioni adeguate all’esigenza specifica; dall’altro, occorre sempre più pensare in ottica di sostenibilità ambientale. Il Gruppo Arrigoni, con le proposte “total green” che porta avanti ormai da diversi anni, si pone come partner credibile ed affidabile per la frutticoltura del futuro, sempre più attenta non solo alla qualità della produzione, ma anche alla preservazione dell’ambiente naturale che circonda ogni frutteto”.

 

 

 

Il gruppo ARRIGONI opera nel settore tessile tecnico dal 1936. Nel 1959 inizia la produzione di tessuti a rete in polietilene. Ha oggi oltre 50 anni di esperienza nel settore degli schermi protettivi. La sede di coordinamento del gruppo è a Uggiate Trevano (CO), alle porte di Milano e prossima agli aeroporti di Linate e Malpensa. Le tre unità produttive del gruppo insistono su un’area complessiva di mq 110.000; la superficie coperta è di mq. 39.000. Gli addetti diretti sono 160, la capacità produttiva annua è di oltre 6000 ton/anno di tessuti a rete. Arrigoni concepisce, produce e distribuisce: agrotessili innovativi per un migliore controllo climatico ed una produzione di cibo più sano e sicuro e altri tessuti outdoor per usi tecnici e/o ambientali. È oggi leader europeo nelle applicazioni tessili tecniche per l’agricoltura.

 

 

 

 

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