Mercati

Mercato UE dei suini

 

Crefis informa che in maggio l’andamento dei prezzi dei suini sui principali mercati europei è stato differente a seconda del mercato analizzato.

Per i mercati che quotano a peso morto, Germania e Danimarca hanno fatto segnare aumenti di prezzo, mentre al contrario sono diminuite le quotazioni francesi e quelle polacche.

 Il prezzo medio mensile dei suini tedeschi è salito a 2,343 euro/kg, in aumento del +0,5% rispetto al mese precedente e del +30,1% nei confronti dello scorso anno. Tale dato rappresenta il più alto della serie storica a disposizione (gennaio 2002). Da segnalare che nell’arco del mese di maggio i prezzi si sono mantenuti costanti fino all’ultima settimana, dove un aumento ha comportato la crescita del dato medio mensile, che altrimenti sarebbe rimasto invariato rispetto ad aprile.

In rialzo anche il prezzo dei suini sul mercato danese, fissato a 1,853 euro/kg a peso morto, che fa segnare un +1,5% su base congiunturale ed un +24,7% in termini tendenziali. L’attuale valore rappresenta il più alto da marzo 2020.

In calo, invece, il prezzo dei suini sul mercato francese, che scende a 2,171 euro/kg con una flessione del -7,1% in termini congiunturali. L’attuale valore resta comunque più elevato (+27,8%) rispetto a quello dello stesso periodo del 2022.

Pressoché stabile (+0,02%) il prezzo dei suini polacchi, che ha raggiunto un valore medio mensile di 2,470 euro/kg. Tale valore risulta, inoltre, maggiore del +36,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda i mercati che quo- tano a peso vivo, la Spagna ha fatto registrare un andamento stabile, confermando un dato di 2,025 euro/kg. Positiva la variazione tendenziale, pari al +31,0%.

In aumento, invece, il mercato olandese (+0,7%), che tocca un nuovo livello record, con un valore a peso vivo di 1,790 euro/kg. Anche in questo caso la variazione tendenziale è stata positiva e pari al +37,7%.

In rialzo anche il prezzo dei suini in Belgio, che rimane il mercato con il prezzo più basso tra quelli che quotano a peso vivo, con un valore di 1,713 euro/kg (+0,7% la variazione congiunturale e dato più alto da gennaio 2002). Positiva la variazione tendenziale pari al +37,8%. •Anche nell’ultimo mese, il prezzo medio mensile italiano resta più elevato di quello dei paesi europei considerati.

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