Zootecnia

Macellazioni nazionali di avicoli e di conigli

Crefis comunica che in base agli ultimi dati disponibili, a settembre le macellazioni di avicoli in Italia hanno interessato 53,2 milioni di capi, numero in crescita sia rispetto al mese precedente (+2,4%), sia in termini tendenziali (+1,8%).

Per i corrispondenti abbattimenti in peso morto, il quantitativo complessivo ha raggiunto le 118 mila tonnellate circa, con una variazione positiva sia rispetto ad agosto (+4,0%) che su base annua (+4,8%). Il volume prodotto segue l’anda- mento tipico del periodo e si mantiene al di sopra anche del livello fatto registrare due anni prima (2019).

Per polli e galline sono stati abbattuti 49,3 milioni di capi, numero in aumento del +1,8% in termini congiunturali e del +1,9% rispetto a settembre 2020; anche le macellazioni in peso morto hanno avuto un andamento al rialzo sia rispetto al mese precedente (+4,2%), sia in termini tendenziali (+6,0%), per un volume totale di 92,3 mila tonnellate.

Nel caso dei tacchini, il numero di capi abbattuti è stato pari a 2,3 milioni, dato in crescita in termini congiunturali (+3,5%), ma in flessione rispetto a settembre 2020 (-1,8%). Il corrispondente volume in peso morto è risultato pari a 24,9 mila tonnellate, per un incremento sia rispetto al mese precedente (+2,7%), sia tendenziale (+0,2%).

Considerando le altre categorie di avi- coli, in termini di peso morto le anatre hanno mostrato un andamento positivo sia in termini congiunturali, sia su base annua, mentre le faraone solo rispetto ad agosto 2021.

Le macellazioni cumulate di avicoli relative al periodo gennaio – settembre 2021 hanno superato i 470 milioni di capi, nu- mero in aumento del +0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In rialzo anche la corrispondente produzione in peso morto (+0,5%), la quale è risultata pari a oltre 1 milione di tonnellate; essa è, inoltre, risultata superiore anche a quella fatta registrare nello stesso periodo del 2019 (+3,7%). Tra le singole categorie di animali, una flessione del- le macellazioni in peso morto è avvenuta solo per tacchini (-2,8% rispetto ai primi nove mesi del 2021) e faraone (-7,2%), mentre le altre tipologie di avicoli considerate hanno evidenziato una crescita rispetto al 2020, compresi polli e galline (+1,4%).

A settembre (ultimo dato disponibile), le macellazioni di conigli sono risultate pari a quasi 1,4 milioni di capi, numero in aumento sia rispetto al mese precedente (+20,6%), sia in termini tendenziali (+4,0%).

La corrispondente produzione in peso morto è risultata pari a quasi 2 mila tonnellate, registrando un trend in rialzo sia rispetto ad agosto (+21,9%), sia rispetto all’anno precedente (+3,5%).

In termini cumulati, nel periodo gennaio – settembre 2021, i conigli destinati alla macellazione sono stati 11,9 milioni, dato in calo del -4,0% rispetto all’anno precedente e a cui è corrisposto un volume in peso morto di 17,9 mila tonnellate (-3,5%).

 

 

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