Mercati

Import/export cerealicolo in Italia nei primi cinque mesi del 2022

ANACER, Associazione Nazionale Cerealisti comunica che sulla base dei dati provvisori Istat le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi cinque mesi del 2022 sono aumentate nelle quantità di 644.400 tonnellate (+7,6%) e nei valori di 1.103,3 milioni di euro (+40,5%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Si registra l’incremento delle quantità importate dei cereali n granella da 5,37 a 5,80 milioni di tonnellate (+8%), in particolare di grano tenero (+357.000 tonnellate), mais (+316.000 tonnellate) ed orzo (+118.000 tonnellate); in diminuzione invece il grano duro (-377.000 tonnellate). Le importazioni di riso, considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e lavorato aumentano di 89.400 t (+91%). Le quantità importate di farine proteiche e vegetali aumentano di 61.500 tonnellate (+6,2%), di cui +44.600 t di farina di girasole, quelle di semi e frutti oleosi risultano invece in calo complessivamente di 38.200 t (-3%), di cui semi di soia -40.200 tonnellate.

Le esportazioni dall’Italia nei primi cinque mesi del 2022 aumentano nelle quantità di 390.400 tonnellate (+20,7%) e nei valori di 749,2 milioni di euro (+45,0%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Risultano in aumento tutti i prodotti presi in esame, in particolare i cereali in granella (+202.000 tonnellate, di cui +194.000 t di grano duro), le paste alimentari (+70.000 tonnellate nelle quantità, pari a +8,5% e +335 milioni di euro nei valori, +38%), la farina di grano tenero (+39.200 tonnellate nelle quantità, +45,3% e +40,6 milioni di euro nei valori, +78%), la semola di grano duro (+2.100 tonnellate), i mangimi a base di cereali (+11.800 tonnellate), i prodotti trasformati (+38.400 tonnellate) ed il riso (+27.400 tonnellate. considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e riso lavorato).

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi cinque mesi del 2022 un esborso di valuta pari a 3.825,5 milioni di Euro (2.722,2 nel 2021) ed introiti per 2.412,5 milioni di Euro (1.663,3 nel 2021).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -1.413,0 milioni di Euro, contro -1.058,9 milioni di Euro nel 2021.

Nota: I suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. Per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio – 30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.

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