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Import/export cerealicolo in Italia nei primi undici mesi del 2019

Le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi 11 mesi del 2019 sono aumentate nelle quantità di 464.500 tonnellate (+2,4%) e nei valori di 264 milioni di Euro (+5,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel comparto dei cereali in granella, a fronte di una riduzione delle importazioni di grano tenero (-671.000 tonnellate), orzo (-81.000 tonnellate) ed avena (-11.000 tonnellate), si registra un incremento degli arrivi di granturco (+606.000 tonnellate), grano duro (+538.000 tonnellate) e agli altri cereali minori (+11.000 tonnellate). In evidenza anche l’import di riso (considerato nel complesso tra riso lavorato, semigreggio e rotture di riso) in aumento di 42.000 tonnellate (+25%).

Aumentano gli arrivi dei semi e frutti oleosi (+411.500 tonnellate, di cui +439.000 t di semi di soia), mentre si riducono le importazioni di farine proteiche (-258.000 tonnellate, di cui -200.000 tonnellate di farina di soia).

Le esportazioni dall’Italia dei principali prodotti del settore nei primi 11 mesi del 2019 sono risultate in diminuzione nelle quantità di 31.000 t (-0,8%) ed in aumento nei valori di 156 milioni di Euro (+4,9%) rispetto allo stesso periodo del 2018.

Tra i prodotti presi in esame risultano in calo le vendite all’estero soprattutto di cereali in granella (-96.000 tonnellate, di cui -104.000 tonnellate di grano duro), semola di grano duro (-30.000 tonnellate) e riso (-45.000 tonnellate considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, lavorato e rotture di riso). Per contro aumentano raggiungendo il livello record per il periodo, sia le esportazioni di pasta (+6%), che di mangimi a base di cereali (+8,6%). In aumento anche le esportazioni di farina di grano tenero (+4,4%) e dei prodotti trasformati (+0,7% tonnellate).

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi undici mesi del 2019 un esborso di valuta pari a 5.345,9 milioni di Euro (5.082,0 nel 2018) ed introiti per 3.303,7 milioni di Euro (3.148,2 nel 2018).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -2.042,2 milioni di Euro, contro -1.933,8 milioni di Euro nel 2018.

N.B.: I suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. Per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio – 30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.

 

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