Zootecnia

Il nuovo valore della carne 

Carni sostenibili e fake news è il titolo del workshop promosso dal Consorzio Sigillo Italiano a TUTTOFOOD che ha dato il via alla serie di incontri, show cooking e degustazioni in programma nell’area eventi (Pad. 2 stand S25/T32) fino all’11 maggio.

Obiettivo del workshop, a cura della divulgatrice scientifica Susanna Bramante, è quello di sfatare credenze e falsi miti sulla carne. Perché, se negli ultimi decenni il suo consumo è stato infatti demonizzato, sia per la convinzione che sia nociva per la salute, sia per l’impatto ambientale degli allevamenti, recentemente si sta affacciando la scoperta di un nuovo valore della carne. A partire dai suoi valori nutrizionali: oltre al suo indiscusso apporto proteico, già ampiamente riconosciuto, recenti studi hanno evidenziato che la carne è anche fonte di altri preziosi nutrimenti, come la vitamina D3, importante per contribuire alla robustezza di ossa e muscoli e alla fortificazione del sistema immunitario, e nuovi potenti antiossidanti, che presentano funzionalità biologiche e protettive contro la formazione di tumori, l’insorgenza di patologie e l’invecchiamento.

Dal punto di vista ambientale, in Europa gli impatti del sistema zootecnico sono del 7,2%, la metà delle emissioni mondiali, grazie all’’efficienza produttiva e all’innovazione tecnologica. Il caso italiano è ancora più efficiente: l’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha evidenziato che l’impatto del settore agricolo sull’ambiente è pari al 7,1%, di cui il 5,6% imputabile al settore zootecnico. Questo perché il carbonio sequestrato nel ciclo di allevamento e l’ossigeno prodotto nella produzione dei foraggi è maggiore della quantità di emissioni dannose generate dagli allevamenti. Così, il bilancio finale dimostra che l’impronta di carbonio degli allevamenti è del tutto a favore dell’ambiente, la quantità di carbonio catturata è infatti del 10% più elevata di quella emessa.

La dott.ssa Bramante si è infine soffermata sulla carne sintetica, illustrando quali sono i potenziali pericoli, segnalati in una recente ricerca della FAO, e i rischi del suo consumo, tra i quali la perdita di valori nutrizionali e nutraceutici, nonché la perdita di cultura e tradizione.

In conclusione, una dieta completa ed equilibrata, fatta di cibi animali e cibi vegetali naturali insieme, garantisce il corretto valore nutraceutico, con un’adeguata assunzione di tutti i nutrienti, l’assenza di evidenti rischi di carenze alimentari, e vantaggi reali per la salute e per l’ambiente, grazie a produzioni che rispettano disciplinari di alta qualità.

Proprio in questa direzione va l’impegno del Consorzio Sigillo Italiano che opera per promuovere e incentivare la produzione di carne sostenibile tracciata e sicura, garantita dal Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia, quella che i visitatori di TUTTOFOOD hanno avuto l’opportunità di assaggiare durante gli show cooking e le degustazioni che si sono tenuti nel corso della giornata

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