Il formaggio DOP più consumato al mondo guida la transizione ecologica del settore. Accordo Consorzio Grana Padano – Enersem
Il Consorzio di Tutela del formaggio Grana Padano stringe un accordo con Enersem, spin off del Politecnico di Milano, per la promozione del software SSDA, il primo e unico Strumento di Supporto alle Decisioni Ambientali conforme allo schema Made Green in Italy e alla PEF europea.
Si tratta di un software sviluppato proprio da Enersem, Dipartimenti di Energia e Design del Politecnico di Milano e Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, nell’ambito di Life TTGG, progetto europeo che fra il 2017 e il 2022 ha coinvolto il formaggio Grana Padano, la DOP più consumata al mondo, nella definizione di un percorso per ridurre l’impronta ambientale della produzione di tutta la filiera, dalla stalla alla tavola.
Un impegno green genuino
Il Consorzio entra così da protagonista nella governance dello strumento software che i suoi consociati hanno contribuito a sviluppare negli anni del progetto, mettendosi a disposizione degli ingegneri e dei tecnici di Cattolica, Enersem e Politecnico per la raccolta dati nei diversi momenti della produzione: dalla fase di stalla al packaging, passando per la lavorazione in caseificio per la quale Enersem ha messo a punto e brevettato alcune misure specifiche di efficientamento energetico.
Nato per il Grana Padano, perfetto per tutte le DOP
Sviluppato, validato e testato sui contesti produttivi del Grana Padano DOP e del Comté DOP francese, il software SSDA è pronto a ottimizzare le prestazioni ambientali anche di altre filiere DOP. Con le opportune specifiche, il software può infatti analizzare tutte le fasi del ciclo di vita di ogni prodotto di origine protetta, dalla materia prima al confezionamento, indicando strategie e interventi di miglioramento e risparmio pensati ad hoc per ogni filiera.
Con questo nuovo accordo gli ingegneri di Enersem e il principale Consorzio di tutela al mondo promuovono il primo e unico software in grado di sostenere le decisioni ambientali dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta, aiutandoli nei processi di certificazione. Un’evoluzione naturale del ruolo di pioniere che il progetto Life TTGG ha avuto nel promuovere la sostenibilità nel settore lattiero-caseario italiano e che sposa sia la crescente sensibilità dei consumatori all’impegno green delle aziende, sia il costante lavoro per raggiungere i 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Matteo Zanchi, AD e Responsabile Sviluppo di Enersem: “È una grande soddisfazione mettere una tecnologia d’avanguardia come la nostra al servizio della migliore tradizione alimentare Made In Italy. Il nostro obiettivo comune è far capire quanto sia solido ed efficace lo strumento SSDA, che è in grado di semplificare tutto il processo di certificazione ambientale e accelerare la transizione ecologica nel settore delle DOP, facendo per giunta risparmiare le aziende”.
Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano, commenta così la stipula dell’accordo con Enersem: “La sostenibilità appartiene al DNA del formaggio Grana Padano e per questo siamo sempre all’avanguardia nell’adozione di sistemi pensati per migliorare le performance. Per la prima DOP al mondo, che esporta quasi il 50% del proprio prodotto, ridurre l’impatto ambientale non può che essere un impegno globale.”
Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 137 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori.
Nel 2023 sono state lavorate 5.456.500 forme con un aumento del 4,69% rispetto all’anno precedente, pari a 211.830,742 tonnellate (+4,84%), trasformando circa 2.858.093,638 tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte.
Nel periodo gennaio – aprile 2024 sono state lavorate 2.127.532 forme, con + 3,27% rispetto allo stesso periodo del 2023.
In crescita anche l’export. Nel 2023 sono state commercializzate all’estero 2.481.891 forme (+ 6,55% vs 2022), pari a 94.846,4362 tons e al 48,2% della produzione marchiata.
Nel 2023 la produzione lorda vendibile di formaggio consumo è stata di 3.700.000.000 euro, ripartita tra Italia con 1.750.000.000 euro ed estero con 1.950.000.000. Queste performance confermano il Grana Padano il formaggio DOP più consumato nel mondo.
Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.