Economia

Future sul mais in crescita

Il future sul mais (corn) con scadenza marzo quotato al Chicago Board of Trade ha oltrepassato la resistenza statica di medio termine a 640,40 centesimi di dollaro per bushel, top del maggio dello scorso anno. Un movimento determinato dagli ultimi dati diffusi dal Dipertimento dell’Agricoltura Usa (Usda), che conferma lo sviluppo del canale rialzista all’interno del quale si muovono i corsi dallo scorso novembre.

Dal punto di vista operativo e considerando il fatto che lo scorso anno il future sul mais era arrivato a toccare un massimo a quota 776,40 (e che quindi lo spazio di crescita è ancora ampio), al rialzo i prossimi target tecnici sono individuabili in prima battuta a 676,30 centesimi di dollaro, poi in area 700 e ancora a ridosso die quota 750. Stop loss (o stop and reverse) da posizionare però a quota 620,40, dove ora transita lqa media mobile a 21 sedute.
La domanda di Mais rimane elevata spingendo i prezzi  verso l’alto, nonostante le consistenti produzioni attese.
Le aspettative sulla produzione mondiale di Mais, si mantengono stabili. Infatti, le rese ridotte del Sud America sono controbilanciate da maggiori produzioni nelle Filippine.
La siccità in Sud America non sembra dare tregua agli agricoltori locali. Le pessime condizioni climatiche degli ultimi due mesi hanno danneggiato la produzione di Soia in Argentina, Brasile e Paraguay riducendo fortemente le aspettative sul raccolto della stagione 2021/22. 

Le previsioni USDA, che vengono aggiornate di mese in mese in base allo stato delle colture, sono passate da un raccolto complessivo dei tre Paesi atteso a livelli record ad uno inferiore a quelli delle ultime due annate nonostante le maggiori aree coltivate. A livello mondiale questo si è tradotto in un -0,6% rispetto alla stagione 2020/21. La minore offerta avrà un impatto negativo anche sugli scambi internazionali e sta già esercitando pressioni rialziste sui prezzi della soia.

 
È il Brasile, in particolare, ad avere produzioni ridotte per il primo raccolto di Mais dovute al caldo eccessivo. Tuttavia, la semina del secondo raccolto dovrebbe avvenire nel momento migliore dell’anno da un punto di vista climatico stagionale, una volta che la Soia sarà stata raccolta. Questo fa sperare in una buona resa del secondo raccolto, che costituisce il 75% della produzione totale del Paese. 

 

 

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