Dalla Ue 32,1 milioni di aiuti al settore avicolo
L’Ue ha annunciato la concessione all’Italia di 32,1 milioni di aiuti destinati al settore avicolo a fronte dei danni subiti a causa dell’influenza aviaria nel periodo 2017-2018. Il Comitato di gestione, riunito a Bruxelles, ha infatti, approvato lo stanziamento di ulteriori misure eccezionali di sostegno al mercato nei settori delle uova e delle carni di pollame. L’ultimo sostegno previsto va a sommarsi a una prima quota di aiuti pari ad 11,1 milioni di euro concessi al comparto avicolo colpito da focolai di influenza aviaria tra il 2016 ed il 2017. A questa somma si affiancherà una pari cifra, per complessivi 64,2 milioni di euro, a carico del bilancio nazionale italiano, con la quale saranno indennizzate svariate tipologie di danni quali, ad esempio, le perdite di produzione di uova, di pollame, dei riproduttori e per il prolungamento del periodo di allevamento.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto -ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio- ci siamo battuti nel negoziato con l’Europa per ottenere ulteriori risorse per risarcire i danni che hanno colpito il comparto dopo il 2017. Tutte le richieste avanzate dalle Autorità italiane sono state ritenute ammissibili dall’Esecutivo Ue, consentendo così alle numerose aziende avicole coinvolte di ottenere una adeguata compensazione per le perdite subite nella produzione”.