Politiche agricole

Consiglio Agricoltura Ue, 29 aprile 2024

Il Consiglio Agricoltura e Pesca  Ue ha discusso la risposta dell’UE alle attuali preoccupazioni del settore agricolo.

I ministri dell’Agricoltura hanno fatto il punto sulle misure adottate e sulle iniziative presentate finora nell’ambito della risposta dell’UE alle preoccupazioni degli agricoltori. Hanno sottolineato il recente voto del Parlamento europeo a favore degli emendamenti alla politica agricola comune (PAC), proposti dalla Commissione in risposta agli orientamenti politici forniti dal Consiglio nella riunione di febbraio.

Sulla base delle informazioni fornite dalla Commissione e degli orientamenti del Consiglio europeo nella riunione del 17 e 18 aprile 2024, i ministri hanno inoltre discusso le potenziali misure future volte a ridurre l’onere amministrativo della politica agricola dell’UE per gli agricoltori e le autorità degli Stati membri e a rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare. Queste includevano la revisione della direttiva sulle pratiche commerciali sleali, la semplificazione del processo di approvazione dei piani strategici della PAC, il ritardo nell’attuazione del regolamento sulla deforestazione e la revisione di alcuni degli aspetti più tecnici del monitoraggio nell’ambito della PAC, come il geotagging delle fotografie.

Inoltre, diversi Stati membri hanno sostenuto la richiesta della Germania di aumentare la soglia degli aiuti di Stato de minimis da 25.000 a 50.000 euro.

Si prevede che il Consiglio adotti le proposte di modifica della PAC il 13 maggio 2024.

“ L’Ue – dice David Clarinval, vice primo ministro belga e ministro per l’agricoltura – ha promesso di rispondere in modo rapido ed efficace alle preoccupazioni sollevate dagli agricoltori. Abbiamo mantenuto la nostra promessa. Negli ultimi due mesi abbiamo intrapreso azioni considerevoli. Presto un’importante revisione della PAC sarà approvata ed entrerà in vigore. Ma il nostro lavoro continua: la discussione di oggi dimostra il nostro impegno a mantenere le preoccupazioni degli agricoltori al primo posto nel lavoro a livello dell’UE, con l’obiettivo di evitare oneri amministrativi eccessivi e garantire che gli agricoltori abbiano una posizione forte nella filiera alimentare e nel ricevere un giusto reddito per il loro lavoro”.

Nell’ambito della risposta alle preoccupazioni espresse dal settore agricolo dell’UE, il Consiglio ha proceduto ad uno scambio di opinioni sugli ultimi sviluppi nel commercio agroalimentare, tenendo debitamente conto dei rinnovati orientamenti del Consiglio europeo volti a garantire un’economia competitiva, sostenibile e sostenibile. settore agricolo resiliente.

I ministri hanno basato la loro discussione sulle informazioni fornite dalla presidenza e dalla Commissione riguardanti:

le ultime statistiche sul commercio agroalimentare per il 2023 e l’inizio del 2024

altri recenti sviluppi nelle questioni legate al commercio agricolo

lo studio aggiornato sull’impatto economico cumulativo dei prossimi accordi commerciali sull’agricoltura dell’UE

Per quanto riguarda il futuro sviluppo dell’agenda commerciale dell’UE, i ministri hanno sottolineato la necessità di salvaguardare l’autonomia strategica aperta, la sicurezza alimentare e la competitività dell’UE, nonché la protezione dei settori sensibili dell’UE come la carne bovina, il pollame, lo zucchero, l’etanolo e alcuni tipi di frutta e verdura. verdure.

Allo stesso tempo, e tenendo presenti i risultati dello studio aggiornato, hanno chiesto che i negoziati con i paesi terzi si concludano rapidamente, tenendo presenti anche le questioni sopra sollevate.

Studio sull’impatto economico cumulativo dei prossimi accordi commerciali sull’agricoltura dell’UE (informazioni generali)

Sulla base delle informazioni fornite dalla Commissione europea, il Consiglio ha proceduto a uno scambio di opinioni sulle relazioni annuali sulla performance presentate dagli Stati membri per fornire una panoramica dell’attuazione della PAC nei loro paesi. Si tratta del primo esercizio di questo genere nell’ambito dell’attuale PAC.

I ministri hanno discusso due punti principali:

se le misure adottate nel piano strategico della PAC abbiano consentito di soddisfare le aspettative

la loro valutazione del nuovo modello di erogazione basato sulla performance e le possibili esperienze da condividere, sulla base dei primi rapporti annuali sulla performance

Sebbene tutti gli Stati membri abbiano presentato in tempo le loro relazioni sulla performance, hanno notato che l’onere di rendicontazione per il 2024 sarebbe stato più significativo e hanno ribadito la loro richiesta di semplificare i requisiti di rendicontazione nell’ambito della PAC. Alcuni Stati membri hanno inoltre evidenziato sfide tra cui il nuovo sistema IT e l’impatto della situazione geopolitica sull’attuazione dei loro piani strategici nel 2023.

Relazioni annuali sulla performance della PAC (nota della presidenza)

Nella sezione “Varie”, gli Stati membri hanno condiviso informazioni sull’importanza di una bioeconomia sostenibile basata sulle foreste e sul margine di tolleranza per la regolamentazione sul controllo della pesca.

Condividi