Programma di presidenza Ue della Finlandia
La Finlandia, che ha assunto la presidenza di turno del Consiglio il 1 ° luglio, ha presentato le sue priorità per il suo mandato nel settore dell’agricoltura.
Secondo a Finlandia il denominatore comune di tutte le azioni dell’UE dovrebbe essere la sostenibilità. Farà in modo che questo principio guidi tutto ciò che sarà fatto nel settore dell’agricoltura.
Jari Leppä, ministro dell’agricoltura e delle foreste della Finlandia e presidente del Consiglio dice:
“nel settore dell’agricoltura, la priorità della Presidenza finlandese sarà di compiere il maggior progresso possibile nei negoziati sulle proposte della Commissione per la riforma della politica agricola comune (PAC) dopo il 2020, in vista di una decisione sul nuovo programma pluriennale quadro finanziario 2021-2027. Altre priorità includeranno la bioeconomia, la silvicoltura, la situazione del mercato e le questioni relative al commercio internazionale”.
Il valore strategico ed economico del cibo e dell’acqua pulita e dell’agricoltura e della silvicoltura sostenibili è in aumento. Promuoveremo una politica agricola comune che possa rispondere meglio alla protezione dell’ambiente e ai cambiamenti climatici, garantendo nel contempo la sicurezza alimentare.
Il Consiglio ha avuto uno scambio di opinioni sugli aspetti ambientali e climatici del pacchetto di riforma della PAC post 2020, concentrandosi in particolare su quegli elementi considerati dagli Stati membri come essenziali per soddisfare un più alto livello di ambizione ambientale e climatica, e come in pratica migliorare le regole proposte in modo da raggiungere questo obiettivo.
Durante lo scambio di opinioni, vari ministri hanno sottolineato l’importanza di garantire una flessibilità sufficiente per adeguare meglio i requisiti per una maggiore ambizione ambientale e climatica alle esigenze degli Stati membri e per semplificare le norme a beneficio degli agricoltori e delle autorità nazionali.
Diversi ministri hanno inoltre ritenuto che tali ambizioni più elevate dovessero essere accompagnate da un adeguato sostegno finanziario.
Il Consiglio è stato informato della relazione finale del gruppo ad alto livello sullo zucchero. Il rapporto si concentra sulla situazione nel settore dopo la fine del sistema delle quote il 30 settembre 2017.
I ministri hanno avuto l’opportunità di scambiare opinioni sulle raccomandazioni formulate dal gruppo. Nella sua relazione il gruppo ha ritenuto che la difficile situazione del mercato dello zucchero fosse strettamente legata alla transizione post quota e avesse formulato raccomandazioni su varie questioni quali: sostegno accoppiato volontario, relazioni contrattuali tra coltivatori e produttori di zucchero, strumenti di gestione del rischio, trasparenza del mercato, aspetti socio-economici, commercio e ricerca.
Il Consiglio è stato informato dalla Commissione in merito ai risultati dei negoziati di libero scambio tra l’UE ei paesi del Mercosur, Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.
Dopo lunghi negoziati, il 28 giugno 2019 l’Unione europea e il Mercosur hanno concluso un accordo commerciale globale in linea di principio, che farà parte di un più ampio accordo di associazione tra le due regioni.
“Con la pubblicazione dell’accordo- ha detto il commissario Phil Hogan arrivando al Consiglio – vorrei vedere un dibattito basato sui fatti e non sulla disinformazione, spero tutti si rendano conto che il risultato finale del negoziato con il Mercosur è equilibrato”.
Clausole di salvaguardia a tutela dei prodotti europei, “un miliardo di aiuti per gli agricoltori in caso di problemi di mercato”, alti standard di sicurezza alimentare, “la riforestazione di 12 milioni di ettari in Amazzonia” e l’adesione vincolante all’accordo di Parigi sul clima.
I ministri hanno avuto poi l’opportunità di chiarire le questioni in sospeso e, benché abbiano accolto favorevolmente il considerevole potenziale economico dell’accordo, hanno anche riaffermato le sensibili sensibilità in relazione a vari settori agricoli.
