A Campagnola (RE) il nuovo plant dedicato alle trasmissioni Argo Tractors
Argo Tractors SpA compie un nuovo significativo passo in avanti nello sviluppo organizzativo e qualitativo con la recente apertura del nuovo polo dedicato allo sviluppo tecnologico ed alla manifattura delle trasmissioni che sorge a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia. L’apertura di questo nuovo impianto arriva proprio nell’anno in cui Landini, marchio di trattori prodotti dal gruppo, celebra i 140 anni di storia.
“Si tratta del componente strategico per eccellenza che contribuisce in maniera importante al valore del trattore e produrlo nel nuovo contesto significa innalzare il livello di specializzazione e di controllo della qualità”, commenta Alberto Morra, membro del Comitato di Direzione di Argo Tractors SpA.
Il nuovo sito, diventato operativo nel gennaio del 2024, si sviluppa su di una superficie di 30.000 metri quadri e conta oltre 150 addetti. “L’evoluzione e l’innovazione di prodotto in Argo Tractors – continua Alberto Morra – ha visto negli ultimi anni una marcata accelerazione. Da qui la necessità di introdurre un elevato livello di specializzazione anche sulle linee di montaggio delle trasmissioni, attraverso la realizzazione di un plant dedicato, dove concentrare le risorse e le esperienze acquisite negli anni su questo componente primario, con l’obiettivo di raggiungere la massima efficienza produttiva e la più alta qualità del prodotto finito”.
Il polo è caratterizzato da 4 linee di montaggio differenziate per potenza e per gamma, ciascuna delle quali è supportata da aree satellite di pre-assemblaggio: sulla Linea 1 vengono assemblate le trasmissioni dei trattori specialistici e light e medium utility; sulla Linea 2 le trasmissioni delle trattrici destinate ai mercati Low Regulated; infine, le Linee 3 e 4 sono dedicate alle trasmissioni di media-alta potenza.
Anche nello stabilimento di Campagnola, così come già avviene negli altri impianti Argo Tractors, viene applicata la filosofia produttiva industriale Kaizen di miglioramento continuo, attraverso l’applicazione di concetti che hanno portato negli anni a sviluppare delle linee servite da una componentistica specifica e mirata per ogni tipologia di prodotto.
Particolare attenzione è stata riservata, proprio per questo motivo, al rifornimento dei componenti sulle linee di montaggio, gestito attraverso la realizzazione di un “supermarket”, una sorta di deposito che viene costantemente alimentato dal magazzino centrale e dal quale vengono smistati alle linee di montaggio i componenti specifici delle singole trasmissioni.
Nel nuovo polo, inoltre, è presente anche l’area di collaudo delle trasmissioni – meccaniche ed idrauliche – che, una volta assemblate, vengono sottoposte ad un controllo puntuale ed a specifici test di funzionalità.
“Con l’avvio dell’attività del dipartimento Transaxle di Argo Tractors – conclude Morra – è stato possibile ottimizzare le tempistiche di montaggio, rendendo il ciclo costante e regolare con un ulteriore miglioramento complessivo della qualità”.
Argo Tractors SpA, multinazionale con sede nel cuore della Motor Valley italiana a Fabbrico (RE), progetta, produce e distribuisce trattori a marchio Landini e McCormick.
Innovazione tecnologica, fattore umano e sostenibilità ambientale guidano l’azione di Argo Tractors rendendolo uno dei principali player mondiali nel comparto della meccanizzazione agricola.
Grazie a processi produttivi verticalizzati viene realizzato internamente il 65% in valore dei componenti dei trattori, mantenendo il made in Italy come asset centrale, ma aprendosi al mercato globale grazie all’ampia gamma di trattori e ricambi capaci di rispondere alle diverse esigenze dei mercati mondiali.
Argo Tractors conta 6 stabilimenti in Italia, 2.000 dipendenti, 14 filiali commerciali nel mondo, 130 importatori, 2.500 concessionarie ed una capacità produttiva di oltre 20.000 trattori l’anno.