Mercati

Cereali prezzi di febbraio

A Milano, il prezzo del mais nazionale è cresciuto, rispetto a gennaio, del +0,9% per il prodotto nazionale (dato di 175,5 euro/tonnellata), mentre il prezzo del prodotto di provenienza comunitaria è sceso a 180,6 euro/tonnellata, per una variazione del -0,9%. In calo anche il prezzo del cereale francese (-0,9%), sceso a 173,8 euro/tonnellata, mentre una variazione congiunturale positiva ha interessato la quotazione del mais negli Stati Uniti (+0,3%), che è stato scambiato a 154,8 euro/tonnellata. Le variazioni tendenziali sono risultate tutte negative, ad eccezione del mercato statunitense (+3,7%).
Alla borsa merci di Milano, dalle rilevazioni di  Crefis, il prezzo medio mensile della soia nazionale è salito a 368,5 euro/tonnellata (+0,6% rispetto a gennaio), mentre il prodotto estero è diminuito del -1,1%, per un dato pari a 375,5 euro/tonnellata. Una variazione congiunturale negativa si è registrata anche negli Stati Uniti (-1,9%), dove la soia è stata scambiata a 316,8 euro/tonnellata, mentre il dato medio della soia brasiliana è sceso a 286,6 euro/tonnellata (-4,5%). Le variazioni tendenziali sono risultate tutte positive ad eccezione del Brasile (-0,2%).
Nell’ultimo mese i prezzi dell’orzo nazionale scambiato a Milano sono saliti a 184,8 euro/tonnellata (+4,2% la variazione congiunturale) ed a 197,0 euro/tonnellata per il prodotto comunitario (+0,4%). Una crescita, rispetto a gennaio, si è registrata anche sul mercato francese (+0,4%), dove la quotazione media mensile è stata di 173,1 euro/tonnellata, mentre il prezzo dell’orzo statunitense è salito del +1,9% rispetto al mese precedente, per un valore di 105,3 euro/tonnellata. Negative le variazioni tendenziali per tutti i mercati considerati ad eccezione di quello statunitense (+0,1%).

 

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