Politiche agricole

Videoconferenza informale dei ministri dell’agricoltura della Ue

 

I ministri europei dell’agricoltura si sono riuniti per il Consiglio informale in videoconferenza si sono confrontati sul negoziato per la riforma della Politica agricola comune 2023-2027.

 La presidenza portoghese ha fornito ai ministri un aggiornamento sui progressi dei negoziati interistituzionali (trilogo) sul pacchetto di riforma della PAC e ha chiesto i loro orientamenti su una proposta di compromesso sull’architettura verde. Un elemento centrale della proposta di compromesso della presidenza è l’aumento degli importi separati per gli eco-regimi, rispetto all’approccio generale del Consiglio (aumento progressivo, a partire dal 22% nel 2023 e raggiungendo il 25% nel 2025) e il mantenimento delle risorse finanziarie flessibilità (ad esempio periodo di apprendimento iniziale per gli Stati membri).

Molti ministri hanno segnalato la loro disponibilità a considerare la proposta di aumentare gli importi separati per gli eco-programmi; alcuni hanno espresso le loro preoccupazioni invitando la Presidenza ad attenersi all’approccio generale del Consiglio e alla recinzione concordata del 20% per gli eco-schemi.

ll Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Stefano Patuanelli, ha esposto la posizione italiana sul pacchetto di riforma della PAC post-2020 e i relativi Piani Strategici. Sul piano del negoziato, il Ministro ha ribadito il sostegno italiano alla proposta della presidenza portoghese di destinare oltre il 20% del montante nazionale degli aiuti diretti della PAC agli incentivi ecologici e la necessità di aumentare le misure di adattamento a tutela del reddito degli agricoltori fino al 3% della dotazione per sostenere le assicurazioni e gli altri strumenti di gestione del rischio. Il Ministro ha poi sottolineato che la definizione di “agricoltore attivo” deve essere stabilita con criteri oggettivi e non discriminatori.

Tutti i ministri hanno espresso la loro forte preferenza per mantenere la flessibilità nell’architettura verde difendendo elementi come il periodo di apprendimento iniziale e la possibilità di trasferire fondi tra i pilastri, in modo da evitare la perdita di fondi non spesi.
La stragrande maggioranza dei ministri ha espresso il proprio forte sostegno al piano della Presidenza di concludere i negoziati durante la Presidenza portoghese; diversi ministri hanno sottolineato la necessità di un accordo che includa tutti e tre i regolamenti che costituiscono il pacchetto di riforma della PAC.

La Commissione ha fornito ai ministri un aggiornamento sulla situazione del settore agricolo e dei mercati europei, sottolineando che, nel complesso, il settore agroalimentare ha mostrato resilienza e garantito sicurezza alimentare durante la crisi COVID-19. I ministri hanno sottolineato gli effetti negativi delle recenti gelate, in particolare per i settori del vino e della frutta; diversi ministri hanno esortato la Commissione a fornire ulteriore sostegno ai settori colpiti.
I ministri hanno tenuto una discussione strategica sulla direzione che le relazioni commerciali dell’UE con i paesi terzi (nonché altre pertinenti politiche esterne dell’UE) dovrebbero prendere al fine di preservare la sostenibilità e le credenziali ambientali del settore agroalimentare dell’UE. I ministri hanno espresso sostegno a un’agenda commerciale aperta, sostenibile e ambiziosa che garantisca parità di condizioni e sostegno ai settori più sensibili.

I ministri hanno anche commentato lo studio aggiornato del Centro comune di ricerca sugli effetti economici cumulativi dei negoziati commerciali in corso e imminenti sul settore agricolo dell’UE: gli aggiornamenti più regolari e un’analisi più dettagliata dell’impatto degli accordi commerciali su diverse regioni e settori sono state le domande principali .

La Commissione ha informato i ministri sui risultati della valutazione della strategia dell’UE per il benessere degli animali per il periodo 2012-2015 e ha annunciato la sua intenzione di presentare una proposta legislativa pertinente entro la fine del 2023. Diversi ministri hanno sottolineato l’importanza del benessere degli animali e hanno aggiunto la necessità di rivedere legislazione sul trasporto di animali.

“Il benessere animale – ha sottolineato il ministro Patuanelli – rappresenta il presupposto fondamentale per una produzione zootecnica sempre più sostenibile e a cui concorrono una serie di fattori da presidiare contemporaneamente e attraverso un approccio integrato, come lo stato sanitario di ogni animale, gli spazi vitali a disposizione, la biosicurezza, il miglioramento genetico, le emissioni nell’ambiente, una corretta gestione dei farmaci veterinari.  Da qui l’opportunità di utilizzare strumenti che possano stimolare i comportamenti virtuosi degli allevatori, come la proposta di una etichetta di portata europea per il benessere animale su cui il Consiglio si è espresso a dicembre, utile strumento per fornire ai consumatori informazioni più chiare e complete e per migliorare la competitività delle imprese che desiderano aderirvi”. Il Ministro Patuanelli ha inoltre evidenziato che per migliorare in modo concreto e duraturo le condizioni di benessere degli animali è necessario definire degli standard minimi, superiori ai requisiti minimi stabiliti dalle leggi e basati su criteri oggettivi e misurabili.

La delegazione tedesca ha invitato la Commissione a considerare di estendere l’etichettatura obbligatoria dei metodi di allevamento delle galline agli alimenti contenenti uova come ingrediente di un alimento trasformato (ad esempio pasta, maionese). Questa iniziativa ha ricevuto il sostegno di diversi Stati membri che hanno sottolineato il valore aggiunto di tali informazioni per i consumatori.

 

 

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