Politiche agricole

Le priorità della Presidenza francese della Ue per l’agricoltura

Le priorità della Presidenza francese in materia di sovranità europea, lotta ai cambiamenti climatici e promozione dello sviluppo sostenibile saranno attuate nei settori agricolo, forestale e della pesca. Incontro gli obiettivi del Green Deal dell’Unione europea vanno di pari passo con lo sviluppo di settori dell’agricoltura e della pesca più sostenibili.

Il lavoro della Presidenza sulla sovranità e l’autosufficienza alimentare nel settore agricolo si concentrerà su tre aree prioritarie.

In primo luogo, incoraggerà le discussioni del Consiglio sui reciproci standard di produzione ambientale e sanitaria per prodotti europei e prodotti importati da paesi terzi con l’obiettivo di assoggettare i prodotti importati ad alcuni requisiti di produzione applicati nell’Unione Europea ove necessario, per rafforzare la protezione della salute o dell’ambiente su scala più ampia possibile, in linea con le regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (“clausole specchio”). Questo lavoro darà priorità all’introduzione di clausole speculari settoriali. La Presidenza avvierà anche i lavori sul regolamento sulle importazioni esenti da deforestazione, che rappresenterà un passo significativo verso una maggiore presa in considerazione degli standard di produzione per i prodotti importati.

In secondo luogo, sarà prestata particolare attenzione all’agricoltura a basse emissioni di carbonio e al sequestro del carbonio nei suoli agricoli per segnare un passo avanti verso la costruzione di un meccanismo europeo per introdurre etichette riconosciute a basse emissioni di carbonio a livello europeo e compensare le azioni sul cambiamento climatico intraprese dalle aziende agricole e forestali partecipazioni.

In terzo luogo, la Presidenza francese promuoverà iniziative per accelerarela transizione agroecologica e quindi ridurre l’uso di pesticidi, che è parte integrante dell’Azienda alla Strategia Fork per sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell’ambiente. Avvierà i lavori di revisione della direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi (SUD) per accelerare la riduzione dell’uso di pesticidi nell’Unione europea e promuovere e implementare un aumento nell’uso di alternative, avendo cura di garantire che nessun agricoltore rimanga senza una soluzione. Lo scopo di questo lavoro è raggiungere una definizione più coerente degli obiettivi e l’applicazione delle norme nell’Unione europea e preservare la sovranità alimentare dell’UE, compresa in termini di reciproci standard di produzione.

Oltre a queste iniziative, la Presidenza si prepara a portare avanti i lavori sulla proposta di regolamento sulle statistiche sugli input e output agricoli al fine di ottenere un accordo tra i colegislatori sull’aggiornamento il quadro normativo che disciplina tale raccolta di dati; lavorare sulla revisione della normativa europea sulle indicazioni geografiche al fine di rafforzarla questo modello unico a livello mondiale che tutela la qualità dei prodotti europei e orientato alla sostenibilità dei metodi di produzione; e lavorare per rivedere la politica di promozione dei prodotti agricoli dell’UE al fine di rafforzare questa politica chiave garantendone la coerenza con gli obiettivi del Green Deal europeo.

La Presidenza accoglie con favore l’accordo di giugno ottenuto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sotto la Presidenza portoghese per una nuova e più sostenibile Politica Agricola Comune (PAC) e il lavoro svolto sotto la Presidenza slovena per pubblicare i tre regolamenti istitutivi della futura PAC. Garantirà che i ministri siano pienamente coinvolti nell’attuazione di questa riforma e, in particolare il processo di approvazione dei piani strategici nazionali (PSN) da parte della Commissione Europea, e che siano in grado di dibattere le questioni.

La Presidenza francese intende anche promuovere l’influenza dell’Unione Europea negli organismi multilaterali sulle questioni relative all’agricoltura, in senso lato, e all’alimentazione. In questo caso, sosterrà la transizione verso sistemi alimentari sostenibili e garantirà la coerenza delle strategie, delle decisioni e degli standard di questi organismi internazionali con il Green Deal europeo, le sue strategie associate e le normative europee.

Ultima ma non meno importante, la Presidenza comincerà a pensare alla strategia per la prevenzione e il controllo dell’influenza aviaria ad alta patogenicità e la condivisione di esperienze tra gli Stati membri in materia di benessere degli animali da allevamento.

Affronterà inoltre gli sviluppi necessari per la legge sulla salute dei vegetali per quanto riguarda le attività di controllo delle importazioni e la certificazione del commercio di piante tra gli Stati membri.

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