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Un sondaggio d’opinione mostra che gli europei sono contrari al gioco d’azzardo con i pesticidi e vogliono che i politici vadano sul sicuro

I cittadini europei sono molto preoccupati per l’uso dei pesticidi e per i suoi effetti sulla salute e sull’ambiente. Lo dimostra un sondaggio condotto in sei stati membri dell’Unione Europea: Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Romania e Spagna. L’indagine è stata condotta dal team europeo per gli affari pubblici dell’agenzia di ricerche di mercato Ipsos e pubblicata dal Pesticides Action Network (PAN) Europe.

L’impatto dei pesticidi sulla salute degli intervistati e delle loro famiglie preoccupa il 75,9% degli intervistati. Gli intervistati in Polonia e Romania hanno espresso il più alto livello di preoccupazione per l’impatto sulla salute dei pesticidi (80,4% e 84,1% rispettivamente), mentre quelli in Danimarca e Germania hanno mostrato un livello di preoccupazione leggermente inferiore (62% e 69,8% rispettivamente).

Ben l’81,8% degli intervistati è preoccupato per l’impatto ambientale dell’uso dei pesticidi, con modeste divergenze tra i sei Stati membri inclusi nell’indagine. Il 77,7% degli intervistati concorda sul fatto che l’uso di pesticidi sta danneggiando l’ambiente, con il consenso più alto in Francia (82,5%) e Polonia (80,3%).

I partecipanti al sondaggio hanno espresso diversi livelli di fiducia nei confronti dei governi nazionali nel dare priorità alla salute delle persone e all’ambiente nel decidere sull’uso dei pesticidi. Quelli in Spagna e Danimarca hanno espresso i livelli di fiducia più alti. Al contrario, circa la metà dei rumeni (50,3) non si fida del proprio governo per proteggerli dai pesticidi. Questo numero è del 46,7% in Francia e del 44,8% in Polonia.

Il sondaggio rileva l’opposizione al gioco d’azzardo con i pesticidi. I partecipanti all’indagine hanno invece espresso una forte preferenza per un approccio precauzionale. Tre intervistati su cinque (59,0%) concordano sul fatto che gli agricoltori dovrebbero sempre utilizzare metodi di prevenzione o controllo di parassiti e malattie che comportano il minor rischio per la salute umana e l’ambiente, altrimenti perderanno l’accesso al sostegno finanziario dell’UE. Ben il 73,2% degli intervistati è favorevole a rendere obbligatorie per gli agricoltori dell’UE le norme sulla difesa integrata .

Inoltre, le zone cuscinetto preferite tra le aree in cui vengono utilizzati pesticidi e le aree sensibili, come scuole, asili, ospedali, case per anziani, aree naturali protette e corpi idrici sono anche le opzioni più grandi offerte dall’indagine, vale a dire 1.000 metri e 3.000 metri.

Ben l’85,3% degli intervistati nei paesi intervistati è favorevole a sospendere l’uso di un pesticida specifico se emergono nuove prove scientifiche che indicano che un particolare pesticida può causare danni alla salute umana e/o all’ambiente – finché non si saprà di più .

La maggioranza degli intervistati (61,9%) ritiene che il glifosato, l’erbicida più utilizzato nell’UE, dovrebbe essere vietato nell’UE, con una percentuale che sale al 70,5% in Francia e al 68,3% in Germania.

Il dottor Martin Dermine, direttore esecutivo del Pesticides Action Network (PAN) Europa, ha dichiarato: “I cittadini europei non vogliono correre rischi quando si tratta del loro cibo, della loro salute e dell’ambiente. Questi risultati rappresentano un chiaro appello ai politici affinché riducano l’uso dei pesticidi e siano molto più severi nell’autorizzazione dei pesticidi”.

I risultati del sondaggio mostrano una notevole coerenza negli atteggiamenti tra i diversi Stati membri dell’UE. In Polonia e Romania, i cittadini esprimono la stessa o una maggiore preoccupazione riguardo all’impatto dell’uso dei pesticidi sulla salute e sull’ambiente rispetto a Francia e Germania.

Sulla base dei risultati dell’indagine, il rapporto raccomanda ai politici di:

  • applicare il principio di precauzione, come richiesto dal diritto comunitario, per garantire un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente
  • preservare e rafforzare le disposizioni chiave della proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (2), comprese disposizioni vincolanti sulla difesa integrata e norme specifiche per le colture
  • proteggere le aree sensibili creando zone cuscinetto quanto più ampie possibile, almeno nell’ordine di 100-500 m e preferibilmente più ampie, date le informazioni disponibili sulla deriva dei pesticidi e sul rischio di esposizione ai pesticidi per la salute umana e la biodiversità
  • sostenere il divieto del glifosato, date le sostanziali prove scientifiche sui rischi per la salute umana e l’ambiente
  • colmare le attuali lacune nell’autorizzazione dei pesticidi nell’UE, per proteggere adeguatamente i cittadini e l’ambiente

Questo sondaggio d’opinione è stato condotto nell’agosto 2023 dall’agenzia di ricerche di mercato Ipsos, per conto di Pesticide Action Network (PAN) Europe. L’indagine affronta varie preoccupazioni legate all’agricoltura, alla produzione alimentare e ai pesticidi, nonché al loro impatto sulla salute dei cittadini e sull’ambiente. I sei paesi sono stati scelti con l’obiettivo di garantire una buona visione rappresentativa dell’UE e della sua diversità geografica, climatica, politica ed economica.

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