Zootecnia

Protocollo d’intesa tra Università della Tuscia e ANACLI

Formazione tecnica, azioni di divulgazione rivolte ad allevatori e incontri con i consumatori sui temi dell’ottimizzazione della gestione sostenibile degli allevamenti. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa firmato  nei giorni scorsi tra il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) dell’Università degli Studi della Tuscia ed ANACLI.

Si tratta di un importante accordo che vede coinvolti, da un lato, un autorevole Dipartimento universitario all’avanguardia negli studi in campo agricolo e zootecnico e, dall’altro, l’Associazione Nazionale Allevatori delle Razze Bovine Charolaise e Limousine, Ente Selezionatore che si occupa, tra le altre funzioni, della tenuta dei Libri Genealogici e della valorizzazione delle pregiate razze da carne originarie del Massiccio centrale francese ma da decenni ormai fortemente radicate e da considerarsi autoctone anche in molte aree del nostro Paese.

Per il DAFNE il protocollo è stato firmato dal Direttore, Prof. Nicola Lacetera, per ANACLI dal Presidente Malko Gallone.

I punti più salienti del protocollo possono essere così riassunti: il DAFNE, nell’ambito della cosiddetta “Terza missione” o “Terzo ambito di attività”, si impegna a organizzare e coordinare forum , convegni e incontri con gli allevatori per divulgare le nozioni scientifiche di base e di più recente acquisizione sui temi dell’ottimizzazione della gestione sostenibile degli allevamenti; il Dipartimento, inoltre, si impegna a partecipare con propri docenti a incontri con i consumatori. ANACLI, per altro verso, organizzerà corsi per il conferimento del titolo di esperti di razza Charolaise e Limousine rivolti a studenti laureandi o laureati indicati dal DAFNE. I corsi avranno l’obiettivo di formare nuovi esperti per effettuare le valutazioni morfologiche dei bovini presso gli allevamenti iscritti o di nuova iscrizione al Libro Genealogico. Ad alcuni allievi – selezionati congiuntamente da ANACLI e DAFNE – verrà data anche la possibilità di affiancare personale che già collabora con l’Associazione di Razza per acquisire la corretta competenza tecnico-pratica, di frequentare corsi di aggiornamento ed omogeneizzazione e di effettuare le valutazioni morfologiche sul tutto il territorio Nazionale. ANACLI, inoltre, consentirà a studenti del DAFNE di svolgere presso le proprie strutture attività di tirocinio pratico-applicativo.

Il protocollo, infine, prevede anche l’attivazione di processi per la certificazione della produzione delle carni bovine degli associati ANACLI in tema di benessere animale, impatto ambientale, sostenibilità e biodiversità degli allevamenti, in modo da avvicinare i consumatori al mondo zootecnico e per far meglio comprendere alla collettività le sinergie attivate nella produzione della carne.

“Con la firma di questo protocollo – afferma il Direttore DAFNE, Prof. Nicola Lacetera – si applica concretamente un trasferimento di azioni e conoscenze dal mondo della ricerca a quello tecnico-operativo degli allevatori, nel caso specifico nel comparto bovino da carne, che ha bisogno di formazione continua per adeguare la propria attività ai mutamenti radicali avvenuti nella legislazione nazionale e comunitaria, oltre che comunicare più efficacemente i percorsi virtuosi che sta mettendo in atto”.

Aggiunge Malko Gallone, presidente ANACLI: “Anche la nostra Associazione, così come tutto il movimento allevatoriale nazionale, non solo nella bovinicoltura, sta ponendo la massima attenzione ai temi della sostenibilità ambientale dell’attività zootecnica, del raggiungimento degli standard più elevati di benessere animale, della rintracciabilità e distintività delle produzioni derivanti dagli allevamenti. La collaborazione con il mondo universitario, e questa con l’ateneo viterbese ne è un chiaro esempio, rafforzano l’efficacia e la credibilità del nostro lavoro e dei nostri messaggi alle istituzioni e ai cittadini-consumatori”.

 

 

Condividi