Zootecnia

Agrilevante, il successo della sezione zootecnica

 

Sin dalla prima giornata della fiera un folto pubblico di operatori, buyer e appassionati ha affollato la tensostruttura che ospita più di 500 capi di allevamento tra bovini, equini, ovini, e animali da cortile, espressione delle razze più pregiate. Negli spazi della zootecnia un ricco ventaglio di iniziative tra convegni, incontri di approfondimento, esibizioni.

Concorsi, gare di valutazione morfologica dei bovini, gare di conduzione del bestiame, ma anche iniziative rivolte agli studenti degli istituti agrari e convegni sui temi politici ed economici che interessano il comparto dell’allevamento. Organizzata nella cornice di Agrilevante – la rassegna per la meccanizzazione delle filiere agricole del Mezzogiorno e del Mediterraneo, in svolgimento a Bari – la sezione zootecnica si conferma come uno dei punti di forza di questo evento espositivo. Sin dal giorno della fiera, apertasi giovedì scorso, un folto pubblico composto da operatori del settore, buyer e studenti, ma anche da appassionati di agricoltura e di attività in ambiente rurale, ha affollato gli spazi della tensostruttura – che si estende su 10.000 metri quadrati – dove sono ospitati ben 500 capi tra bovini, equini, ovini e animali da cortile, espressione delle più pregiate razze autoctone. Grande interesse hanno suscitato la mostra nazionale ovina della razza Gentile di Puglia, il raduno dei cavalli da tiro (a cura del CAITPR, Cavallo Agricolo Italiano da Tiro) e la mostra bovina delle razze Bruna e Frisona Italiana, quest’ultima tenutasi proprio nella giornata odierna. Numerosi visitatori sono attesi anche nella giornata di domani per assistere alle spettacolari esibizioni dell’evento intitolato “Cavalli della nostra terra”. Nella sezione zootecnica di Agrilevante particolare evidenza hanno avuto anche gli incontri di approfondimento tecnico. Il settore del latte è stato al centro del convegno dal titolo “Produrre latte oggi: mungere, valutare, gestire”, un’occasione di confronto sulle principali tematiche del comparto fra allevatori, tecnici, responsabili delle industrie specializzate nei sistemi di mungitura meccanizzata e referenti istituzionali. Di allevamento caprino, in particolare, si è parlato in occasione dell’evento sul tema “Le potenzialità del settore ovino e caprino”, promosso dall’Associazione Nazionale della Pastorizia (ASSONAPA). Il “sistema allevatori” torna dunque a Bari in grande stile – ha spiegato il presidente dell’AIA Roberto Nocentini – e conferma l’interesse crescente per la biodiversità zootecnica. “La zootecnia della Puglia si distingue non solo per la capacità di armonizzarsi con i diversi contesti ambientali del territorio – ha detto Nocentini – ma anche per le sue eccellenze produttive e per l’alto livello genetico dei capi di bestiame». «Il network degli allevatori e il sistema-Puglia sono in prima linea per contribuire al successo di Agrilevante – ha concluso il presidente dell’AIA – un evento strategico per i settori agricolo, agromeccanico e zootecnico, che guarda con estremo interesse sia al Mediterraneo che ai Paesi emergenti”.

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