Piano per la rigenerazione olivicola della Puglia
“Da oggi, dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni, il Piano per la rigenerazione olivicola della Puglia, costruito insieme agli agricoltori e all’intero settore, è finalmente lo strumento operativo che territorio, agricoltori, imprese, cittadini, attendevano da tempo.
Trecento milioni a disposizione dell’olivicoltura salentina e pugliese che attraverso una serie di misure hanno come obiettivo esplicito la ripresa e lo sviluppo di un segmento strategico dell’economia messo a dura prova dall’avanzare in questi anni del temibile batterio”. Così il ministro Teresa Bellanova, a conclusione della Conferenza Stato-Regioni.
“Per rigenerare l’olivicoltura e l’agricoltura – ha proseguito il ministro – servono imprese agricole che investano, che possano fare i reimpianti, piantare altre colture, lavorare in ottica di territorio con imprese di trasformazione e commercializzazione.
Indennizzi, investimenti, ricerca: sono queste le parole d’ordine che sottendono la strategia del Piano, pienamente condivisa dagli altri Ministeri coinvolti, Mise e Sud. Una strategia che da oggi è finalmente al servizio della rigenerazione e salvaguardia del paesaggio pugliese”.
Confagricoltura esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta oggi nella seduta della Conferenza Stato Regioni in merito al decreto che stabilisce le misure per l’attuazione del piano per la rigenerazione olivicola in Puglia, a causa della ‘Emergenza Xylella’.
Il testo ha recepito alcune delle proposte migliorative che erano state avanzate da Confagricoltura in varie sedi.
“La questione più rilevante – commenta il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – è il varo dell’atteso provvedimento di attuazione al ‘decreto legge Emergenze’ varato a marzo 2019”.
Ad avviso di Confagricoltura sarà importante applicare tutte le misure previste dal piano, agendo con il meccanismo della flessibilità previsto dal decreto stesso in modo da adattare, laddove necessario, gli interventi alle reali esigenze.
“Ci auguriamo – conclude il presidente della Federazione nazionale olivicola di Confagricoltura Pantaleo Greco – che il piano per la rigenerazione, anche con il contributo della Regione Puglia, consenta adeguati indennizzi agli olivicoltori e ai frantoiani colpiti dalla calamità, nonché il pieno recupero del potenziale produttivo olivicolo fortemente compromesso dal batterio”.