Politiche agricole

Nuove norme sul trasporto degli animali: una chiara necessità di miglioramento da parte dei colegislatori per evitare interruzioni e discriminazioni

La Commissione europea ha pubblicato le tanto attese norme riviste per la protezione degli animali durante il trasporto, in cui alcuni miglioramenti tecnici sono compromessi da norme arbitrarie e restrittive che sono discriminatorie per alcuni Stati membri e hanno il potenziale di perturbare il mercato unico.

Per gli agricoltori e le cooperative agricole dell’UE, il benessere degli animali è uno standard fondamentale che ci impegniamo a garantire. Sebbene la tecnologia e le infrastrutture dei trasporti siano notevolmente migliorate negli ultimi 20 anni, la base su cui è stato costruito il Regolamento 1/2005 è ancora valida. È nel nostro interesse sostenere un’attuazione e un’applicazione armonizzata delle regole, basata sulla scienza e sull’esperienza concreta degli operatori.

Sebbene vi siano alcuni miglioramenti tecnici nella proposta, purtroppo questi sono compromessi da norme strettamente restrittive che sono lontane dall’esperienza pratica, controproducenti per il benessere degli animali e discriminatorie per alcuni Stati membri.

Per il Copa e la Cogeca le principali preoccupazioni sono:

  1. Età minima per il trasporto di animali giovani oltre i 100 km: aumento dell’età minima per il trasporto dei vitelli a cinque settimane (rispetto ai 14 giorni dell’attuale regolamento) o a tre settimane per suinetti, agnelli e capretti , porterebbe molte aziende agricole alla fine della loro attività. Le aziende lattiero-casearie dovrebbero ricostruire e rinnovare completamente le loro strutture, il che sarebbe irrealizzabile per molti. Ci sono molti costi coinvolti, come: finanziamenti aggiuntivi, requisiti di terreno aggiuntivi, gestione del letame e permessi ambientali.
  2. Imporre un limite di 9 ore al tempo di viaggio fino alla macellazione significherebbe che gli allevatori di alcuni Stati membri perderebbero immediatamente l’accesso a molti macelli. Ciò è molto preoccupante, poiché nell’UE è già in corso un processo di concentrazione dei macelli. Accelererebbe ulteriormente il processo di spopolamento delle zone rurali.
  3. Allo stesso modo, limitare il tempo di viaggio su strada per scopi diversi dalla macellazione spezzerebbe le catene di approvvigionamento che sono state costruite nel corso degli anni in molti Stati membri.

Copa-Cogeca | Agricoltori europei Cooperative agricole europee

61, Rue de Trèves | B – 1040 Bruxelles | www.copa-cogeca.eu

Numero del registro per la trasparenza dell’UE | Copa44856881231-49 | Cogeca 09586631237-74

Sarebbe discriminatorio nei confronti degli Stati membri con distanze maggiori, infrastrutture inadeguate o regioni montuose.

  1. Le nostre preoccupazioni sulla potenziale natura discriminatoria di questa riforma sono visibili anche sui limiti agli spostamenti in base alle temperature massime e minime. Il requisito della guida notturna in caso di una previsione di temperatura superiore a 30°C è dannoso sia dal punto di vista del benessere animale (tutte le specie di bestiame nell’ambito di applicazione sono diurne) che dal punto di vista sociale (disponibilità e flessibilità della manodopera) e penalizzerebbe il trasporto in estate periodo, soprattutto al Sud.
  2. Le nuove norme sullo spazio disponibile e sull’altezza verticale minima ridurrebbero il numero di animali che potrebbero essere caricati su un camion rispetto allo standard attuale. L’aumento degli spazi vuoti tra loro potrebbe comportare infortuni in seguito alla circolazione del veicolo, oltre a problemi di sicurezza stradale. Inoltre, moltiplicare il numero di camion sulle strade per compensare la riduzione del carico avrebbe un impatto molto significativo sulle emissioni di carbonio e sul fabbisogno di manodopera.

Inoltre, da un punto di vista pratico per garantire un’adesione efficace, i periodi di transizione proposti sono eccessivamente brevi e incompatibili con la capacità di investimento degli operatori.

Chiediamo al Parlamento europeo e al Consiglio di considerare queste questioni problematiche e di garantire gli aggiustamenti necessari per apportare ulteriori miglioramenti alla proposta; rendendolo attuabile, non discriminatorio e basato sulla scienza.

-FINE-

  Le traduzioni saranno presto disponibili in DE, ES, FR, IT, PL e RO sul sito web del Copa-Cogeca.

Chi siamo – Il Copa e la Cogeca sono la voce unita degli agricoltori e delle cooperative agricole nell’UE. Insieme, garantiamo che l’agricoltura dell’UE sia sostenibile, innovativa e competitiva, garantendo al contempo la sicurezza alimentare a 500 milioni di persone in tutta Europa.

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