Politiche agricole

Moldova: il Consiglio Ue proroga le misure temporanee di liberalizzazione degli scambi

Il Consiglio europeo ha adottato  un regolamento che proroga di un ulteriore anno, fino al 24 luglio 2024, e amplia la sospensione temporanea di tutte le tariffe ancora in vigore e del regime dei prezzi d’entrata ancora applicabili a sette prodotti agricoli.

La proroga e l’ampliamento delle misure mirano a garantire che gli attuali flussi commerciali dalla Moldova verso l’UE possano continuare, favorendo così l’economia della Moldova. Ciò è di particolare importanza in considerazione del perdurare dell’aggressione militare della Russia nei confronti dell’Ucraina e del suo impatto sulla Moldova, come anche del fatto che la Moldova ha ottenuto lo status di paese candidato all’adesione all’UE nel giugno 2022.

Le misure continuano a riguardare l’insieme dei sette prodotti agricoli le cui esportazioni dalla Moldova all’UE non sono ancora pienamente liberalizzate nel quadro della zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA), in quanto sono soggetti a contingenti in esenzione da dazio: prugne, uve da tavola, mele, pomodori, agli, ciliegie e succhi di uva.

La differenza di copertura rispetto allo scorso anno consiste nella piena liberalizzazione delle importazioni nell’UE, in quanto la normativa in vigore sospende tutti i contingenti tariffari ancora in vigore.

Il regolamento contempla inoltre obblighi di comunicazione più severi per la Commissione e prevede che il comitato per le misure di salvaguardia sia coinvolto (invece del comitato del codice doganale) nell’attuazione del meccanismo di salvaguardia. Viene proposto un meccanismo di salvaguardia più rapido che dovrebbe essere più efficace nel caso in cui le importazioni comportino effetti negativi sul mercato dell’UE.

Come lo scorso anno, si prevede che l’UE perda circa 0,3 milioni di EUR l’anno in entrate provenienti dai dazi doganali, per cui l’impatto sulle risorse proprie dell’UE sarà molto limitato.

Il 2 maggio 2023 la Commissione ha presentato una proposta legislativa che prevede la proroga di un anno e l’ampliamento dell’ambito di applicazione delle misure temporanee di liberalizzazione degli scambi per i prodotti moldovi, che integrano le concessioni commerciali a norma dell’accordo di associazione tra l’UE e la Moldova con il quale è stata istituita una zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA). Nel quadro della DFCTA tutti i prodotti agricoli possono entrare nell’UE senza dazi, a eccezione di sette prodotti cui si applicano contingenti tariffari.

Le attuali misure di liberalizzazione degli scambi, in vigore fino al 24 luglio 2023, hanno più che raddoppiato la quantità di prodotti che possono essere importati senza dazi dalla Moldova all’UE (ossia i contingenti tariffari). Hanno avuto un effetto positivo sul flusso commerciale dalla Moldova verso l’UE, aiutando il paese a riorientare le esportazioni attraverso l’UE. Nel complesso le esportazioni dalla Moldova all’UE sono aumentate, passando da 1,8 miliardi di EUR nel 2021 a 2,6 miliardi di EUR nel 2022.

Il 14 giugno gli ambasciatori degli Stati membri presso l’UE hanno confermato che, se il Parlamento europeo avesse approvato la proposta della Commissione senza emendamenti, il Consiglio avrebbe approvato la posizione del Parlamento europeo. L’11 luglio il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione in prima lettura facendo propria la proposta della Commissione senza emendamenti.

Ora che è stato adottato, il regolamento sarà firmato dai rappresentanti del Consiglio e del Parlamento europeo e sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale prima di entrare in vigore il 25 luglio.

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