Mercato Ue dei suini
In giugno, i prezzi dei suini da macello, sia destinati al circuito tutelato che non, sono tornati a diminuire, registrando valori medi mensili inferiori sia rispetto al mese precedente che allo scorso anno. Il prezzo medio mensile dei suini da macello destinati al circuito tutelato è stato pari a 1,340 euro/kg per gli animali di peso 160-176 kg (-3,6% la variazione congiunturale), mentre per quelli di peso 144-152 kg e 152-160 kg i prezzi sono stati pari rispettivamente a 1,250 euro/kg (-3,9%) ed a 1,280 euro/kg (-3,8%). Negative le variazioni tendenziali per tutte le tipologie di prodotto considerate (-8,5% per i suini 160-176 kg).
Nell’ultimo mese sono diminuite anche le quotazioni dei suini da macello destinati al circuito non tutelato; nello specifico, il prezzo medio mensile degli animali di peso 160-176 kg è stato di 1,277 euro/kg (-3,6% rispetto a maggio), mentre per quelli di peso 90-115 kg il valore è stato di 1,127 euro/kg (-4,0%). Anche in questo caso, le variazioni tendenziali sono state negative per tutte le tipologie di peso considerate. Un ulteriore aumento si è registrato, invece, per le quotazioni dei suini da allevamento di 30 kg, che hanno toccato valori medi mensili di 3,096 euro/kg (+1,4% rispetto al mese precedente), così come una variazione congiunturale positiva è stata registrata per gli animali di peso 7 kg (+0,5%), che sono stati quotati a 50,525 euro/capo. Rispetto allo scorso anno tali valori sono risultati inferiori del -2,7% e -7,0% rispettivamente.
In controtendenza i prezzi dei suini sono aumentati in tutti i principali mercati europei considerati, toccando valori che non si riscontravano dal 2017. In Germania la quotazione per il suino leggero a peso morto è aumentata del +3,2% rispetto al mese precedente, fermandosi a 1,835 euro/kg. Positiva anche la variazione congiunturale pari al +26,8%. Sul mercato danese il prezzo dei suini apeso morto è, invece, salito a 1,569 euro/kg, in aumento del +4,4% rispetto a maggio e del +33,6% rispetto allo scorso anno. In aumento, su base congiunturale, anche il prezzo a peso morto dei suini polacchi (+0,3%), ora scambiati a 1,750 euro/kg (dato calcolato senza l’ultima settimana di quotazione). L’attuale prezzo è risultato, inoltre, maggiore del +24,9% rispetto a quello dello scorso anno.
Una variazione congiunturale positiva si è registrata anche in Francia (+4,5%), con il relativo dato fissato a 1,518 euro/kg; positiva anche la variazione tendenziale (+26,1%). Tale piazza rappresenta, inoltre, quella con il dato più basso tra i mercati che quotano suini a peso morto.
Per quanto riguarda i mercati che quotano animali a peso vivo, il prezzo della Spagna è salito a 1,450 euro/kg (+4,3% su base mensile), registrando una variazione del +18,9% rispetto a quello di giugno 2018.
In crescita anche il prezzo a peso vivo del suino in Belgio(+2,0% rispetto al me- se precedente), che si conferma il merca- to con il prezzo più basso pari a 1,245 euro/kg; positiva la variazione tendenziale (+27,7%).
Un aumento congiunturale si è, infine, registrato anche per i prezzi dei suini a peso vivo nei Paesi Bassi (+1,9% in termi- ni congiunturali), ora pari a 1,375 euro/ kg. Positivo il differenziale rispetto allo scorso anno, pari al +25,0%.