Mercati

Mercato delle uova

Nell’ultimo mese il mercato delle uova ha visto un ulteriore crescita dei prezzi per tutte le tipologie di prodotto e le piazze considerate, ad eccezione della piazza di Verona dove i prezzi non hanno fatto segnare variazioni rispetto al mese precedente.

Crefis precisa che i dati di aprile si confermano i più alti delle rispettive serie storiche a disposi- zione: novembre 2018 per la CUN uova, giugno 2017 per Forlì-Cesena e gennaio 2013 per Verona.

I prezzi delle uova intere da gabbia arricchita quotate dalla CUN uova sono saliti del +0,2% su base congiunturale, con valori di 2,370 €/kg per la categoria “L” e di 2,360 €/kg per quella “M”. Medesimo andamento è stato registrato per la piazza di Forlì-Cesena, dove le uova hanno raggiunto i 18,400 €/100 kg per la categoria “L” (+0,2%) e i 17,100 €/100 kg per quella “M” (+0,2%). Stabili, invece, i prezzi delle uova a Verona, con valori confermati a 18,400 €/100 kg per la dimensione “L” e di 17,000 €/100 kg per quella “M”. Le variazioni tendenziali sono risultate positive per tutte le piazze, con variazioni dal +24% al +37%.

Per quanto riguarda, invece, le uova provenienti da allevamenti a terra, i prezzi delle uova quotate a Forlì-Cesena sono saliti a 20,600 €/100 kg per la tipologia “L” (+0,2% la variazione congiunturale) ed a 19,500 €/100 kg per la categoria “M” (+0,2%). Variazioni congiunturali positive (+0,1%) hanno interessato anche la CUN uova, che ha raggiunto valori di 2,470 €/kg per la tipologia “L” e di 2,440 €/kg per quella “M”.

Non si sono registrate variazioni congiunturali sulla piazza di Verona, dove le uova hanno confermato gli stessi valori medi mensili di marzo: 20,600 €/100 kg e 19,400 €/100 kg rispettivamente per dimensione L ed M.

Anche in questo caso le variazioni tendenziali restano positive per tutte le tipologie di prodotto considerate.

Nell’ultimo mese i prezzi delle uova, a livello europeo, hanno subito un andamento differenziato a seconda del mercato di riferimento.

Il prezzo medio mensile delle uova dell’UE 27 (calcolata senza il dato del Regno Unito) è sceso del -0,4% rispetto a marzo, fermandosi a 261,875 €/100 kg. Resta positivo il confronto tendenziale: +37,1%.

Anche nei Paesi Bassi si è avuto un andamento congiunturale al ribasso (-3,5% rispetto al mese precedente), con un dato medio mensile di 276,500 €/100 kg. Rimane positivo il confronto con lo scorso anno, pari al +37,6%.

In calo in termini congiunturali (-1,9%), ma in aumento su base tendenziale (+50,7%) il prezzo delle uova in Spagna, che hanno raggiunto un valore di 240,440 €/100 kg. Il mercato spagnolo conferma di essere quello con il prezzo più basso.

Una variazione congiunturale positiva è stata, invece, registrata in Francia (+1,8%), dove si è raggiunto un nuovo livello record pari a 280,205 €/100 kg. Positivo anche il confronto con lo scorso anno: +32,9%.

In aumento in termini congiunturali (+0,2%) anche il prezzo delle uova in Polonia, salito a 277,541 €/100 kg. Tale valore si conferma al di sopra di quello dello stesso periodo dello scorso anno (+37,7%).

Stabile il prezzo delle uova italiane, confermato a 284,130 €/100 kg, mentre un netto incremento è stato riscontrato in termini tendenziali: +25,0% nei con- fronti dello scorso anno.

Infine, un calo (-0,8%) è stato registrato sul mercato tedesco, dove il prezzo delle uova si è fermato a 266,883 €/100 kg. Tale dato resta comunque più alto del 39,9% rispetto a quello di aprile 2022.

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