Imprese

La spettroscopia laser applicata al controllo dell’ossigeno nello spazio di testa delle bottiglie

                                                             

L’innovativo sistema ottico sviluppato da Antares Vision Group con tecnologia FT System permette di misurare la concentrazione dei gas direttamente in linea subito dopo la tappatura. Ma le applicazioni riguardano anche altre bevande

Monitorare i livelli di ossigeno e pressione per garantire la correttezza del processo di inertizzazione e la qualità del prodotto, monitorare il livello di ossigeno e CO2: operazioni possibili con il PCS 700 IoT grazie alla spettroscopia laser, un’applicazione tecnologica sviluppata da Antares Vision Group – partner tecnologico d’eccellenza nella digitalizzazione e nella gestione integrata dei dati, leader globale nelle soluzioni di tracciabilità, e tra i principali player nei sistemi di ispezione per il controllo qualità – con tecnologia FT System.

Un raggio laser, posizionato alla giusta altezza sulla linea di produzione, attraversa la bottiglia nello spazio di testa, tra il tappo e il livello del vino (Head Space Oxygen-HSO), sfruttando la proprietà fisica di alcune molecole allo stato gassoso che assorbono la luce solo per specifiche e definite lunghezze d’onda. Un controllo che non appesantisce il processo di produzione, perché può essere effettuato direttamente sulla linea di imbottigliamento subito dopo la tappatura (il controllo può essere effettuato anche all’interno di strumenti di laboratorio, per misurare in modo non distruttivo i parametri di concentrazione di un gas, anche ripetutamente nel tempo sullo stessa bottiglia), così da evitare che l’ossigeno si dissolva progressivamente nel vino provocando la variazione dell’aroma e del colore o l’imbrunimento.

La spettroscopia di assorbimento laser PCS 700 IoT permette di ottenere misurazioni molto accurate della presenza di un gas, della sua concentrazione e pressione, anche se lo spazio di testa è parzialmente trasparente o in contenitori di diversi materiali, colori e spessori. È possibile utilizzarla ripetutamente nel tempo sulla stessa bottiglia. 

“L’applicazione del PCS 700 IoT evita di produrre bottiglie con difetti di imbottigliamento che pregiudicherebbero la qualità del vino – dichiara Gionatan Gualazzini, Business Development Manager Wine e Spirits di Antares Vision Group Beverage -. Limitarsi a effettuare il controllo dell’ossigeno a campione sul prodotto finito fa sì che ci si accorga di qualche mal funzionamento troppo tardi: migliaia di bottiglie saranno già state prodotte e la shelf life del vino sarà ormai compromessa. Grazie all’innovativa ispezione di FT System è oggi possibile garantire la qualità del vino, proteggere il proprio brand e prevenire inefficienze nel processo di imbottigliamento”.

Ma i vantaggi della spettroscopia laser vanno oltre. Ad esempio, nel vino fermo la si usa per verificare la concentrazione di ossigeno e la pressione interna totali individuando eventuali mal funzionamenti dei sistemi di inertizzazione durante il riempimento, o per monitorare se il livello di vuoto sia corretto, così da evitare le criticità legate al rialzo del tappo o alla creazione di vie per lo scambio di gas con l’esterno.

Nella produzione di vino spumante con metodo classico l’applicazione consente ai produttori di monitorare le bottiglie a fine della seconda fermentazione, prima di stapparle per la sboccatura. È così possibile selezionare le top quality e quelle in cui la rifermentazione ha avuto problemi, così da consentire la rilavorazione e il recupero del prodotto non idoneo senza distruggerlo.

Anche nella birra in bottiglia e nei fusti si può monitorare la pressione interna così da individuare eventuali perdite dal tappo che potrebbero verificarsi dopo la fase di pastorizzazione, anche tappi che con il raffreddamento post pastorizzazione si sono richiusi. Con questa tecnologia si superano i limiti dei sistemi acustici o visivi evitando i falsi scarti. Nel caso dei fusti viene invece individuata la fuoriuscita della CO2 dalla valvola: l’aria intorno ad essa viene aspirata e portata in una camera dove attraverso la spettroscopia laser si individua la presenza della CO2.

Antares Vision Group

Antares Vision Group è partner tecnologico d’eccellenza nella digitalizzazione e nell’innovazione per imprese, istituzioni e autorità governative, garantisce sicurezza, qualità, sostenibilità e efficienza di prodotti e filiere generando fiducia. Offre un ecosistema integrato di tecnologie – sia software, sia hardware – per garantire la qualità dei prodotti (sistemi e macchine di ispezione) e la tracciabilità dei prodotti lungo la filiera (dalle materie prime, alla produzione, dalla distribuzione fino al consumatore), con una gestione integrata di dati, di produzione e di filiera, anche tramite l’applicazione dell’intelligenza artificiale e l’utilizzo di blockchain.

Antares Vision Group è attivo nel settore Life Science (farmaceutico, dispositivi biomedicali e ospedali), nel Beverage, Food, Cosmetico, Chimico e nel Packaginge potenzialmente in molte altre industrie. Leader mondiale per la tracciabilità

dei farmaci, fornisce i principali produttori mondiali (oltre il 50% delle top 20 multinazionali) e diverse autorità governative, di soluzioni per monitorare la filiera e validare l’autenticità dei prodotti.

Società quotata da aprile 2019 su AIM Italia e dal 14 maggio 2021 su Euronext – segmento STAR, Antares Vision Group ha raggiunto un volume d’affari nel 2021 per €179 milioni, è presente in 60 Paesi, impiega oltre 1000 dipendenti e consolida una rete di oltre 40 Partners internazionali.

 

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