La Francia produce troppo vino: il Governo stanzia 200 milioni di euro per distillarlo
il Governo francese pagherà loro 200 milioni di euro per vendere le loro eccedenze di vino dei viticoltori di Bordeaux e Languedoc, inoltre saranno stanziati altri fondi per aiutare i viticoltori a ridurre i loro vigneti. Marc Fesneau, ministro dell’Agricoltura francese, ha dichiarato ai giornalisti che i fondi per la distruzione delle scorte in eccesso saranno destinati ad arginare il crollo dei prezzi e a consentire ai produttori di “ritrovare fonti di reddito”, mentre il paese si prepara a un’eccedenza di 3 milioni di ettolitri di vino, circa 400 milioni di bottiglie. Il contributo permetterà ai produttori di vino di distillare l’alcol dei loro vini in eccedenza – che si prevede rappresentino circa il 7% della produzione dell’anno scorso – in alcol puro, che potrà essere venduto in perdita ai produttori di disinfettanti per le mani, profumi e altre industrie. La regione di Bordeaux è nota per i suoi rossi corposi e la Linguadoca per i suoi tagli rossi, entrambe colpite duramente dal calo delle vendite di vino rosso, che in Francia sono diminuite del 32% negli ultimi dieci anni perché i condumatori preferiscono il rosé, la birra e le opzioni analcoliche. Di conseguenza un numero sempre minore di ettari di terreno francese viene utilizzato per la coltivazione di uva da vino. Il paese ha accettato di risarcire i viticoltori che estirpano le loro viti in eccesso: gli agricoltori di Bordeaux che stanno pianificando di estirpare quasi 23.500 ettari di viti quest’anno.
