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Innovazione in agricoltura: successo del progetto Favinnova per la Fragola Favetta di Terracina

Il progetto pilota di innovazione sulla fragola Favetta di Terracina mostra i primi risultati.

Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 della Regione Lazio, misura 16 “Cooperazione”, sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” ha finanziato il progetto FAVINNOVA-PP dal titolo “Rinnovata qualità della fragola Favetta di Terracina” coordinato dalla Dott.ssa Patrizia Ferrante, ricercatrice del Consiglio per la ricerca e l’analisi dell’economia agraria (C.R.E.A.) – Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura della sede di Roma (OFA).

Giunge al termine il primo anno di sperimentazione del progetto che ha visto aziende agricole dell’Agro Pontino impegnate nella coltivazione di una selezione avanzata di fragole proveniente da programmi di miglioramento genetico del CREA-OFA di Forlì finanziati da privati. Tale selezione ha mostrato una buona performance in termini di produttività e si è distinta per le sue caratteristiche di una polpa più consistente che conserva il gusto inconfondibile della fragola Favetta.

I produttori si sono mostrati molto fiduciosi nei confronti della nuova selezione proposta dal CREA in quanto farebbe superare le problematiche della Favetta legate alla sua ridotta shelf-life e alla bassa resistenza della superficie che la rende molto suscettibile ad attacchi da parte di patogeni e parassiti.

Sulle fragole in sperimentazione sono state condotte analisi di qualità nei laboratori del CREA-OFA di Roma sulle caratteristiche pomologiche e biochimiche del frutto sotto la guida del dott. Roberto Ciccoritti e della coordinatrice del progetto dott.ssa Patrizia Ferrante. I risultati sottolineano una buona qualità da un punto di vista dei parametri pomologici oltre che discreti contenuti di composti nutraceutici delle fragole in sperimentazione. Durante le prove di conservazione, i frutti della nuova selezione hanno mostrato un incremento della shelf-life rispetto alla vecchia Favetta.

Da un consumer test effettuato in occasione di un seminario tenutosi nella soc. coop. agr. La Favetta, partner del progetto, è emerso un alto gradimento della nuova varietà rispetto alla vecchia Favetta. Il gradimento è stato valutato considerando quattro caratteristiche intrinseche del prodotto: sapore, odore, colore e consistenza. La caratteristica sulla quale la nuova varietà si è distinta dalla vecchia è stata soprattutto la consistenza della polpa che ha inciso in maniera significativa sul suo gradimento generale.

L’impatto della nuova produzione sul consumatore è stato testato anche dalla Tozzi Ortofrutta sas di Tozzi Massimo, partner del progetto, che durante la campagna di vendita delle fragole ha proposto in maniera gratuita, presso il CAR di Roma, ai propri clienti, la nuova fragola Favetta. I feedback ricevuti sono stati tutti positivi.

In conclusione, produttori e consumatori sono pronti ad accogliere la nuova varietà di fragola, ma per vedere la nuova fragola Favetta di Terracina sugli scaffali bisognerà aspettare la sua registrazione al Registro Nazionale delle Varietà.

Da sottolineare che la sinergia tra Enti di ricerca e aziende agricole locali è stata determinante per il successo del progetto Favinnova; questo esempio di collaborazione dimostra come l’integrazione tra ricerca scientifica e pratica agricola possa portare a risultati concreti e duraturi, prospettando un futuro promettente per l’agricoltura nazionale.

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