Mercati

Indici Crefis prezzi dei suini

In settembre, i prezzi dei suini da macello hanno raggiunto nuovi livelli massimi, mentre i prezzi dei suini da allevamento hanno confermato l’andamento in flessione.

Stabili le quotazioni delle cosce fresche per crudi DOP e NON DOP, mentre crescono quelle degli altri principali tagli di carne suina fresca. Calano i prezzi dei prosciutti stagionati DOP, mentre restano invariate le quotazioni di quelli NON DOP.

Per quanto riguarda le materie prime utilizzate per l’alimentazione suina, nell’ultimo mese si è assistito ad un deciso calo dei prezzi del mais sia sul mercato nazionale che estero, mentre per soia ed orzo gli andamenti sono risultati differenti a seconda del mercato di riferimento.

In settembre la redditività degli allevatori italiani è cresciuta, su base congiunturale, per gli allevatori impegnati nel Ciclo Chiuso e nel Sito 1, mentre un calo ha interessato il Sito 2 ed il Sito 3.

L’aumento dei prezzi dei suini da macello ha portato ad un decremento congiunturale (-0,3%) della redditività dei macellatori italiani, che rimane più bassa anche di quella dello scorso anno.

In settembre, il calo dei prezzi dei prosciutti stagionati DOP, unito all’aumento dei prezzi delle cosce fresche ad inizio stagionatura, ha causato un peggioramento della reddittività degli stagionatori di prosciutti DOP, sia rispetto ad agosto che su base annua. • In ribasso anche quella degli stagionatori di prosciutti NON DOP a causa dell’aumento dei prezzi delle cosce fresche ad inizio del periodo di stagionatura e della stabilità dei prosciutti stagionati.

Condividi