Fiere e Rassegne

Inaugurata Fieragricola

Aperta la 114a edizione di Fieragricola, rassegna internazionale di agricoltura, meccanica agricola, zootecnia, agroforniture, energie rinnovabili e servizi, in programma a Verona sino a sabato 1 febbraio. La manifestazione si conferma tra le più rilevanti nel panorama europeo e presenta numeri in crescita: 10 padiglioni occupati, 900 espositori (+8,2% sull’edizione 2018), una superficie netta di 67.600 metri quadrati netti (+18,7%), due aree demo esterne di 9.500 metri quadrati allestite per gli «special show», 800 capi di bestiame in esposizione (+14,3%), oltre 130 convegni, approfondimenti e corsi di formazione in calendario. Molti anche i premi e i concorsi in calendario nei quattro giorni di manifestazione. All’inaugurazione hanno partecipato il ministro delle Politiche agricola Teresa Bellanova, il ministro dell’Agricoltura della Croazia Marija Vučković, che presiede il Consiglio dei ministri agricoli dell’Ue nel primo semestre 2020, il presidente di Veronafiere Maurizio Danese, il sindaco di Verona Federico Sboarina, il presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il presidente della 9° Commissione del Senato Gianpaolo Villardi.
Fieragricola rappresenta un punto di riferimento non solo nazionale, ma internazionale dal punto di vista delle politiche agricole, come dimostra la presenza qui della collega croata”. Queste le parole del ministro Teresa Bellanova “Qui si discute del ruolo strategico dell’agricoltura nella costruzione di un’Europa verde e della neutralità climatica, aspetti che sono al centro di una questione nevralgica. L’emergenza climatica è una questione urgente, geopolitica ancora prima che economica. Questo impone di cambiare i nostri modelli di sviluppo. Il Green Deal è un’occasione che non possiamo perdere. Gli agricoltori europei sono custodi degli ecosistemi e tutori della biodiversità, sono i primi presidi contro il dissesto idrogeologico. Per questo in chiave ambientale non possiamo chiedere sforzi all’agricoltura, né agli agricoltori di farsi carico di costi superiori. La sostenibilità dev’essere sociale ed economica, oltre che ambientale”.
Marija Vučković, ministro croato all’Agricoltura e presidente del Consiglio dei ministri agricoli ha dichiarato: ”la Croazia ha assunto la presidenza in un momento di grandi sfide per l’Unione europea. La politica agricola comune, in fase di programmazione, è di estrema importanza e di grande interesse per tutti gli agricoltori. La Pac è in un momento di riforma e i principi di base saranno semplificazione, sussidiarietà e sostenibilità e lavoreremo nella semplificazione dei regolamenti della Pac, soprattutto per le aziende agricole piccole e familiari. I ministri per l’Agricoltura dell’Unione europea hanno concordato maggiore impegno per ambiente, ma a condizione che ci siano i finanziamenti”.
Per Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale al Parlamento europeo “la novità della Commissione europea riguarda la grande sfida del Green Deal: non vogliamo che i nostri agricoltori subiscano alcun taglio all’interno della Pac. A maggio ci sarà la comunicazione formale della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen relativo ai progetti per il Green Deal e sulla strategia From Farm to Fork. Abbiamo chiesto uno sforzo all’Europa per dare certezze finanziarie sui grandi progetti messi in campo, non ultimi quelli di cooperazione internazionale”.
“Sostenibilità, sicurezza alimentare, redditività, economia circolare – ha dichiaratao  Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – sono parole chiave su cui oggi deve confrontarsi l’agricoltura, chiamata ad aumentare la produzione di cibo e al contempo operare in modo sempre più etico. Veronafiere con Fieragricola vuole dare il proprio contributo, promuovendo come fa dal 1898 l’innovazione in un settore fondamentale dal punto di vista sociale, economico ed ambientale”.

 

 

 

 

 

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