Politiche agricole

G7 Associazioni Agricole: Coldiretti, mercati aperti e accordi commerciali basati sul principio di reciprocità

 Coldiretti ha ospitato e coordinato a Siracusa il primo G7 delle Organizzazioni Agricole, un evento che ha visto la partecipazione di leader del settore agricolo a livello globale, con l’obiettivo di affrontare le sfide attuali e future dell’agricoltura mondiale. Le richieste delle associazioni sono state formalizzate in un documento e consegnate ai Ministri al termine dell’incontro.  Durante il vertice Coldiretti, attraverso la voce del presidente Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, ha toccato alcuni dei temi principali per il settore.

La fame globale e l’agricoltura in Africa. Prandini e Gesmundo hanno richiamato l’attenzione sul problema della fame nel mondo. I dati della FAO mostrano che oltre 750 milioni di persone soffrono la fame e più di 2,8 miliardi non possono permettersi una dieta sana. “In molte aree del mondo – hanno sottolineato – sono proprio gli agricoltori i più colpiti, in un atroce paradosso in cui chi produce il cibo non ha di che sfamarsi”. Coldiretti ha posto particolare enfasi sull’Africa, sostenendo che lo sviluppo agricolo equo può risolvere problemi di fame, disoccupazione e migrazioni.

Mercati equi e reciprocità. Coldiretti ha ribadito l’importanza di mercati aperti e di accordi commerciali basati sul principio di reciprocità. “Il commercio internazionale deve essere equo e trasparente – ha affermato Prandini – ma per farlo abbiamo bisogno di accordi che rispettino le nostre diversità e difendano il reddito degli agricoltori, garantendo così ai cittadini cibo sano e di qualità”.

Sovranità alimentare e biodiversità. Tra i punti più rilevanti, si è espressa la preoccupazione per la crescente omologazione del cibo, criticando i cibi a base cellulare e promossi da pochi oligarchi globali. Coldiretti, in difesa della biodiversità e della sovranità alimentare, ha sottolineato l’importanza dei mercati contadini, evidenziando come rappresentino un canale diretto tra agricoltori e cittadini, valorizzando la biodiversità agricola non solo in termini economici, ma anche culturali.

Innovazione, ricerca e sostenibilità. Coldiretti ha ribadito la necessità di investire in innovazione e ricerca pubblica, strumenti essenziali per ottimizzare le risorse e migliorare la produzione agricola. “L’agricoltura di precisione e le NBT – ha detto Prandini – sono fondamentali per affrontare le sfide del cambiamento climatico e garantire che le nostre colture possano adattarsi a un clima che sta cambiando rapidamente”.

Cambiamento climatico e gestione dell’acqua. Un tema centrale del G7 delle associazioni è stato quello della gestione dell’acqua e della lotta al cambiamento climatico. Tutti concordi sul fatto che si debba raccogliere più acqua e sprecarne meno perché la nostra agricoltura restituisca acqua alla terra.

Supporto alle piccole e medie imprese agricole familiari. Spazio anche per un appello al sostegno delle piccole e medie imprese agricole familiari, che rappresentano la vera forza dell’agricoltura globale. “Vogliamo continuare a garantire cibo per tutti gli abitanti del pianeta e trasmettere questa missione alle nuove generazioni di agricoltori e pescatori”.

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