Politiche agricole

Consiglio Ue Agricoltura e pesca, 25 luglio 2023

 

I ministri dell’agricoltura dell’UE hanno discusso la situazione dei mercati agricoli e hanno preso atto delle informazioni fornite dalla Commissione. A questo proposito, la Commissione ha informato che la piattaforma di coordinamento con Ucraina, Moldavia e i cinque Stati membri in prima linea continua a lavorare su soluzioni per facilitare le esportazioni dell’Ucraina, ottenendo finora risultati positivi. Il Consiglio ha inoltre preso atto della valutazione degli Stati membri sulla situazione del mercato, considerando le loro stime del raccolto per il 2023, l’attuale contesto geopolitico e le loro opinioni su quali ulteriori sfide dovrebbero essere previste a breve e medio termine.

Le conseguenze dell’aggressione russa contro l’Ucraina e le avverse condizioni meteorologiche in alcune regioni sono ancora elementi di incertezza per i mercati agricoli europei. I ministri hanno inoltre rilevato che altri fattori, tra cui le malattie veterinarie e la riduzione dei consumi dovuta all’inflazione dei prezzi alimentari, continuano a esercitare pressioni sul settore.

Il Consiglio ha inoltre discusso della scadenza dell’iniziativa per i cereali del Mar Nero e dell’impatto aggiuntivo che potrebbe avere sulle rotte di solidarietà e sulle capacità di stoccaggio degli Stati membri, in particolare per gli Stati membri confinanti con l’Ucraina. In tale contesto, i ministri hanno accolto con favore l’assistenza della Commissione agli agricoltori dell’UE attraverso la riserva agricola. I ministri hanno inoltre preso atto delle informazioni fornite dagli Stati membri in prima linea sulla loro richiesta di prorogare le misure preventive dell’UE su alcuni prodotti provenienti dall’Ucraina oltre il 15 settembre, nonché delle richieste di deroghe specifiche nell’ambito dei piani strategici nazionali.

I ministri hanno chiesto l’ulteriore rafforzamento delle rotte di solidarietà, esplorando nuove opzioni di rotta, pur mantenendo la protezione del mercato interno, e hanno condannato il blocco del Mar Nero da parte della Russia.

Alla luce della situazione, e un anno dopo l’attuazione del regolamento della Commissione per attenuare la volatilità e migliorare la consapevolezza della situazione degli stock a livello dell’UE, i ministri hanno sottolineato la necessità di monitorare la capacità di stoccaggio negli Stati membri confinanti con l’Ucraina, per migliorare la trasparenza sugli stock e continuare a prestare molta attenzione a eventuali sviluppi sui mercati agricoli. Il Consiglio ha inoltre formulato suggerimenti sugli strumenti adeguati per comprendere meglio il mercato, in particolare in termini di anticipazione di potenziali situazioni di crisi.

La discussione  riflette l’impegno del Consiglio ad assistere l’Ucraina nell’esportazione dei suoi cereali, garantendo al tempo stesso la resilienza dei mercati agricoli dell’UE e dei suoi agricoltori. In futuro, il Consiglio ha convenuto che l’UE dovrebbe continuare a migliorare il monitoraggio dei mercati, per essere in grado di reagire di conseguenza a qualsiasi sviluppo e anticipare potenziali crisi.

I ministri hanno discusso dello studio della Commissione che integra la valutazione d’impatto sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, pubblicato il 5 luglio 2023. Questo studio fa seguito a una decisione del Consiglio del 19 dicembre 2022 che richiedeva dati aggiuntivi per integrare la valutazione d’impatto esistente. Alcuni ministri hanno affermato che dallo studio mancano ancora alcuni elementi importanti relativi all’impatto della riduzione dei prodotti fitosanitari, in particolare per quanto riguarda la valutazione quantitativa della proposta su ciascuno Stato membro. I ministri hanno inoltre ribadito la loro opposizione a obiettivi di riduzione obbligatori a livello nazionale e hanno invocato flessibilità che consenta a ciascuno Stato membro di tenere conto dei suoi risultati passati e delle condizioni specifiche al fine di fissare i propri obiettivi di riduzione. Molti ministri hanno inoltre evidenziato le loro preoccupazioni per quanto riguarda la definizione di “aree sensibili”, la scarsa disponibilità di alternative non chimiche ai pesticidi, l’impatto sui prezzi alimentari e sulla sicurezza alimentare, nonché il potenziale aumento degli oneri amministrativi per le piccole aziende agricole.

Nonostante i dubbi sulla completezza dello studio, la maggioranza dei ministri ha chiesto che lo studio sia discusso in dettaglio a livello tecnico e ha espresso la propria disponibilità a continuare a lavorare in modo costruttivo sulla proposta al fine di raggiungere un accordo sulla questo importante fascicolo prima della fine del ciclo legislativo.

I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sulla proposta legislativa della Commissione concernente il regolamento relativo alle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche nell’ambito del “Pacchetto alimenti e biodiversità”. I ministri hanno accolto con favore la proposta, con la discussione incentrata sulla valutazione della proposta da parte degli Stati membri nel contesto della necessità di garantire un sistema agroalimentare sostenibile e resiliente. I ministri hanno inoltre evidenziato gli aspetti della proposta che considerano più importanti. La discussione del Consiglio servirà da guida per l’avvio dei lavori a livello tecnico, che dovrebbe iniziare a fine luglio.

Una delle priorità della Presidenza spagnola è proprio quella di avanzare in tutto ciò che riguarda le nuove tecnologie e le nuove tecniche di genomica, e ancora di più ora, nel contesto del cambiamento climatico. Nuove tecniche genomiche consentiranno, attraverso la scienza, di accelerare l’evoluzione che normalmente si verificherebbe in natura per un periodo di tempo più lungo. Queste tecniche aprono numerose possibilità per produrre cibo in modo più sostenibile potendo avere colture che richiedono meno acqua, fertilizzanti o prodotti fitosanitari.

Nel corso della giornata, tra le altre trattative, i ministri hanno ricevuto informazioni da Polonia, Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia sulla necessità di prorogare fino al 15 settembre il divieto di alcune importazioni dall’Ucraina, a seguito dell’impatto che ciò sta avendo sui loro mercati agricoli . I ministri hanno inoltre ascoltato dalla Romania l’impatto della guerra in Ucraina, le avverse condizioni meteorologiche e gli elevati prezzi dei fattori di produzione sugli agricoltori rumeni. Infine, i ministri hanno discusso i risultati della quinta conferenza ministeriale dell’Unione africana e la proposta di regolamento della Commissione sulla produzione e la commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale e forestale.

Il Consiglio ha adottato formalmente tre atti legislativi che fanno parte del pacchetto “Fit for 55”: la direttiva sull’efficienza energetica, il regolamento sui combustibili marittimi sostenibili (FuelEUMaritime) e il regolamento sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR). Il Consiglio ha inoltre adottato la legge sui chip.

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